Speciamente quando non si è propriamente delle esperte può accadere che non si ottengano, fin da subito, dei punti regolari. Niente paura, la regolarità della lavorazione è frutto di pazienza ed esperienza, nel frattempo, proibito scoraggiarsi!
In questo post descriverò alcuni errori facili da commettere nei primi tempi, ma altrettanto semplici da evitare.
Il punto è ritorto: se il punto risulta ritorto significa che non è corretto il modo di puntare il ferro destro nel punto o di gettare il filo sul ferro, quindi suggerisco di controllare questi due passaggi.
I punti risultano irregolari ogni due ferri: questo difetto risulta evidente quando i punti sono lavorati correttamente, ma i ferri a rovescio sono più lenti o più stretti dei ferri a diritto. Diventa quindi importante controllare la tensione del filo per ottenere sia i punti a diritto, sia i punti a rovescio della stessa grandezza. Se, pur con questi accorgimenti, non si ottiene un lavoro regolare occorre utilizzare dei ferri diversi fra loro di mezza misura: il più piccolo sarà utilizzato per il ferro che risulta largo, il più grande per il ferro che risulta stretto.
Il lavoro è irregolare nell’insieme: quando il filo gettato viene passato attraverso il punto del ferro sinistro occorre tirare il filo sull’indice sinistro, in modo da regolare la grandezza del punto. Questo piccolo accorgimento dovrebbe bastare per vedere già un primo miglioramento dell’insieme.
Irregolarità sul rovescio: se il rovescio della maglia rasata costituisce il diritto del lavoro (maglia rasata rovescia), occorre fare particolare attenzione in quanto le irregolarità risultano molto evidenti. Anche per correggere questo difetto è necessario controllare la tensione del filo così da regolare la grandezza del punto.
Semplice, no?! Basta fare un pò di attenzione, modulare la tensione del filo, controllare i ferri, et voilà, in poche mosse una maglia con punti regolari, da vera esperta del tricot!