Chiedo venia a tutti i miei piccoli cari lettori.
È un periodo intenso.
Le lezioni accademiche ormai sono finite, ora è l'ora di dare gli ultimi due esami e preparare la tesi. Quest'anno la vita da studentessa si è trasformata in una vita da lavoratrice, part- time, ma pur sempre lavoratrice! (per fortuna)
Da settembre infatti, lavoro presso una scuola elementare a Bologna, come "educatrice", nei servizi integrativi del post scuola.
Quel momento in qui i bambini finiscono le lezioni e, stanchi di stare seduti sulle sedie, chini sui banchi, vorrebbero sfogare tutte le loro energie, provocando, ahimè il mio mal di gola, tra una loro entrata in scivolata e una mia sgridata.
Guadagnare la fiducia e la simpatia di un bambino non è così semplice come immaginavo.
Farsi rispettare, ascoltare, ubbidire, ancora peggio.
Ma pian piano stiamo raggiungendo il giusto equilibrio.
Tra una partita a pallone, un ruba bandiera e una sgridata, c'è comunque il tempo per le soddisfazioni, e per tirare fuori un po' di creatività.
Al giorno d'oggi, con tutta la tecnologia, è difficile far appassionare un bambino ai classici giochi o alla pittura.
Ma basta trovare il giusto modo per coinvolgerli.
Di lavoretti e giochi creativi ne abbiamo realizzati un bel po'.
A partire dal bellissimo cartellone autunnale, realizzato con le foglie secche degli alberi del cortile
Alla costruzione delle torri di bologna, con piccoli mattoncini rossi di cartone
Alla realizzazione di origami rane, con cui poi è stata organizzata un'accesissima gara di rane saltellanti
Per Halloween sono state realizzate le bellissime zucche 3D con fascette di cartone
Per finire, ho realizzato queste targhette "premio", per il loro buon comportamento durante il mese
per adesso questo è tutto, ora arriverà il Natale, periodo migliore per realizzare un sacco di cartelloni, lavoretti e varie, spero quindi di potervi aggiornare presto.