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Lavorare in un Apple Store?

Creato il 22 giugno 2011 da Benedetto

le regole dei negozi di Steve Jobs

Lavorare in un Apple Store? Ecco comé lavorare con le regole dei negozi di Steve Jobs


Se siete dei veri appassionati di informatica e di Apple, allora lavorare in un’Apple Store è uno dei vostri sogni (vittorie della lotteria a parte). Sarebbe come far lavorare un bambino in un negozio di dolci o giocattoli. Certo, molto del fascino degli Store di Cupertino è generato dalla fama stessa dell’azienda, come per quel che riguarda i computer, perché in fondo è sempre un negozio come un altro. Lavorare presso la Mela, però, è un’esperienza, che spesso si trasmette agli stessi clienti. Vi siete mai chiesti, però, come sia lavorare veramente in un’Apple Store?

 

Si tratta di un lavoro impegnativo, con precise regole comportamentali e di approccio al cliente e ai propri compiti. Curiosamente, però, sono pochissimi gli ex dipendenti che finiscono per parlare male dell’azienda. Molti esprimono un atteggiamento in stile “severo, ma giusto”. Lavorare nei negozi della Mela è duro e faticoso, ma anche soddisfacente, per non dire che, almeno in America, la paga media annuale dei dipendenti è sensibilmente più alta rispetto agli assunti di altri centri commerciali di informatica.

Le regole alla Apple sono poche, ma chiare e molto precise, riassunte nell’acronimo A.P.P.L.E. (guarda caso). Sono le iniziali delle cinque regole fondamentali di comportamento per tutti i ragazzi in maglia blu e rossa che trovare nei negozi della casa di Cupertino. Il gioco di parole, ovviamente, riesce solo in inglese, ma i dettami sono questi:

• Approccia i clienti con un caloroso benvenuto
• Pondera e comprendi bene i loro problemi
• Presenta una soluzione che sia possibile portare a casa immediatamente
• Listen, ascolta attentamente le loro parole
• End, saluta il cliente che se ne va calorosamente e invitandolo a tornare

Nulla di nuovo, alla fine. Che Apple si distinguesse da altri negozi di computer per questo sistema di gestione della clientela è cosa nota, molti lo considerano come un vero e proprio valore aggiunto. Inoltre, fuori dal codice A.P.P.L.E., esistono vari suggerimenti e regole, come ascoltare i clienti dando loro delle rassicurazioni, comprendere a fondo le loro problematiche, incoraggiare ad acquistare il programma Apple Care, non arrivare in ritardo più di tre volte in sei mesi e, infine, la regola più buffa di tutte: mai correggere gli errori di pronuncia, anche e soprattutto se riguardano i prodotti Apple.

In America questo rigido codice comportamentale, che in passato ha portato anche a licenziamenti per “mancata gentilezza nei confronti del cliente”, ha irritato non poco i sindacati dei lavoratori, che le reputano eccessivamente vincolanti.

Voi cosa ne pensate?

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COMMENTI (1)

Da taty
Inviato il 24 giugno a 11:39
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prima di tutto non e cosi lavorare in un apple store e poi non scrivere certe cose quando non sono vere scrivi queste cose solo perche sei geloso che la APPLE supera quella cacchio di marca di em la microsoft che se non esisteva era meglio