Lavoratori del carcere di Uta occupano il cantiere

I 55 lavoratori impegnati nella costruzione del carcere di Uta stamani hanno occupato il cantiere e sono intenzionati a continuare la protesta ad oltranza se non verranno pagati gli stipendi arretrati.

Occupato stamane il cantiere per la costruzione del carcere di Uta a Cagliari, dove prosegue senza soluzione la vertenza tra l’impresa appaltatrice dei lavori ed i lavoratori, che non vengono pagati da mesi, nonostante l’impresa Opere Pubbliche abbia incassato già i finanziamenti per la realizzazione dell’opera.

Solidarietà ai lavoratori da parte del segretario generale della Fillea Walter Schiavella, che chiede come sia possibile che “una delle poche imprese fortunate che vengono regolarmente pagate dalla committenza pubblica, non versi gli stipendi ai suoi dipendenti. Le forze dell’ordine oggi hanno identificato tutti i lavoratori ed i sindacalisti presenti all’occupazione ma il vero fuori legge – prosegue Schiavella – è l’impresa, che non rispetta gli accordi sottoscritti e non versa i salari ai propri dipendenti!” Da Schiavella quindi la richiesta alle istituzioni  locali e soprattutto alla committenza, il Ministero delle Infrastrutture è “di garantire che la situazione non precipiti e che si intervenga urgentemente per tutelare il sacrosanto diritto di quei lavoratori al loro salario.