Non si placano i toni dello scontro sulla nomina del nuovo sovrintendente del Teatro lirico di Cagliari. Ieri il braccio di ferro tra i lavoratori del teatro e il sindaco Zedda si è spostato in Consiglio comunale. L’occasione l’ha fornita un’interrogazione urgentesui criteri seguiti dal primo cittadino per la scelta della Crivellenti, presentata dal capogruppo del Pdl Giuseppe Farris e firmata da tutta l’opposizione.
L’INTERROGAZIONE - Farris, nel suo intervento, ha chiesto al sindaco come mai la sua scelta sia caduta su una persona che non aveva partecipato alla manifestazione di interesse e perché non abbia preferito utilizzare lo strumento del bando internazionale per la selezione del sovrintendente. Il capogruppo del Pdl ha anche avanzato dubbi sulla compatibilità del curriculum di Marcella Crivellenti con quanto previsto dallo statuto della fondazione. A seguire le sue parole, in Aula, c’erano circa venti dipendenti del teatro, autorizzati ad assistere alla seduta del Consiglio dal presidente Ninni Depau.
LA RISPOSTA DEL SINDACO - Zedda, rispondendo a Farris, ha rivendicato la sua scelta e non è sembrato disposto ad alcun passo indietro: “Credo che in capo alla politica stiano le responsabilità e le scelte su chi deve condurre gli enti”, ha detto il sindaco, precisando di non avere mai pensato all’ipotesi di un bando internazionale per la selezione del sovrintendente. Quanto al futuro, Zedda è stato chiaro: “Fino a poco tempo fa il teatro correva il rischio concreto di fallire – ha detto – Ora voltiamo pagina, ma è chiaro che io non mi faccio commissariare da nessuno”.






