Nato a Canicattì (AG) nel 1960 e residente a Venaria dal 1990. La passione per la pittura è arrivata in età matura, si iscrive nel 1999 al corso serale del “Primo Liceo Artistico” di Torino e consegue la maturità artistica nel 2003. Nel richiamare gli oggetti nel suo aspetto quotidiano non ci da solo la "foto" di essi, ma attraverso i colori, il "quasi movimento" li rende vivi. Sviluppa una foto che parla, non la freddezza dello scatto fotografico, riprende ciò che nessuna macchina fotografica può fare, fa rinascere nature morte, improprio per il pittore chiamarle nature morte, sono nature vive che parlano ai nostri sensi, ti danno la freschezza non il vecchio, non la rappresentazione della morte naturale, ma le rende vive. In questo modo la realtà rappresentata nei dipinti eguaglia la foto ed attraverso la tecnica pittorica diventano più veri del vero. I soggetti rappresentati sono: i sapori della tavola, i doni del mare, i frutti della terra, con un seppur limitato riferimento al regno animale e accennando appena all'elemento umano.
Esposizione di dipinti od olio, rappresentanti nature morte iperrealistiche, in alcuni negozi del comune di Canicattì.
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