Lavori del mese
Le graminacee ornamentali si dividono in due gruppi principali: le sempreverdi e le decidue; mentre le specie sempreverdi non devono essere tagliate ma solo mondate dalle eventuali foglie secche e dalla vegetazione morta, le seconde devono essere tagliate ogni anno in modo da favorire una crescita rigogliosa.
QUANDO TAGLIARE
Il momento ideale per ridurre le graminacee il cui apparato aereo muore durante la stagione fredda è all’inizio o a metà primavera, dipendendo dalla specie.
COME TAGLIARE
Graminacee a fogliame deciduo.
- Alcune specie, come la Stipa tenuissima, il Calamagrostis x acutiflora ‘Karl Foerster’ e la Deschampsia ‘Goldtau’, dovrebbero essere tagliato al livello del suolo prima che inizi la stagione di crescita in primavera. Mentre altre graminacee, come il Pennisetum orientale, che non produce una nuova crescita fino a primavera inoltrata, può essere tagliato verso fine marzo.
- Una potatura tardiva può essere adeguata anche per i Miscanthus, i cui steli, che persistono durante l’inverno, dovrebbero essere potati individualmente con delle cesoie per garantire che la nuova vegetazione non venga eliminata.
Taglio del secume di Miscanthus sinensis ‘Kleine Silberspinne’.
Graminacee a fogliame persistente.
- Le graminacee di dimensioni ridotte, come la Festuca glauca, possono essere tagliate in primavera.
- Ricordate di rimuovere eventuali ciuffi marroni e il secume che di solito si raccoglie intorno alla base.
- Altre graminacee come i Carex e la Luzula non vanno tagliati, tranne per le parte ormai esaurite le vecchie infiorescenze o le parti attaccate dai parassiti.
- Nel caso in cui i ciuffi fossero cresciuti fuori misura, si può procedere a dividere le piante come si farebbe per qualsiasi erbacea perenne.
Divisione di Molinia altissima.
Filed under: Inverno, Lavori in giardino Tagged: Febbraio, Graminacee, Manutenzione graminacee