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Lavoro a sorpresa

Creato il 04 dicembre 2015 da Propostalavoro @propostalavoro

blind_applyingIl mondo è bello perchè è vario e, a volte, veramente originale. Sul lavoro ne abbiamo sentito di ogni, come, ad esempio, le lotterie, con in palio l'agognata occupazione, ma inviare il proprio curriculum, per una candidatura al buio, mi suona assolutamente nuovo.

E' questa, infatti, l'idea che sta alla base di Blind Applying, la particolare modalità di selezione dei candidati, gestita da Entrypark, società di ricerca, specializzata in laureandi e neolaureati. Come funziona? Come ogni altro sito di cercalavoro, basta loggarsi e caricare il proprio curriculum – il tutto, rigorosamente, in lingua inglese -: in palio, 15 stage retribuiti, presso altrettante multinazionali.

E cosa c'è di diverso dal solito, direte voi. Semplice, il candidato non ha la più pallida idea di quale sia il lavoro, per cui sta inviando la propria candidatura. E non è tutto, perchè perfino la destinazione è sconosciuta: possono capitare, indifferentemente, Europa, Stati Uniti o Estremo Oriente (tranquilli, spese viaggio e alloggio sono rimborsati).

Mandate il vostro cv (c'è tempo fino al 7 dicembre) e vi potrebbe capitare di essere selezionati, per uno stage in una multinazionale, con sede a Sydney, Australia. Tante e note, le aziende che partecipano: Michelin, BNP Paribas, Bayer ed altre.

Da cosa nasce un progetto tanto particolare? Tutto ha avuto inizio, nel 2013, grazie a Deutsche Telekom ed alla necessità di "scollegare", negli aspiranti stagisti, la connessione percorso di studi-sbocco lavorativo. Un giovane laureando in informatica, infatti, una volta terminato il suo percorso formativo, punterà, sempre, a cercare occupazione presso un'azienda hi-tech, ignorando, invece, altre imprese, ad esempio automobilistiche, dove l'informatizzazione è sempre più accentuata.

Allo stesso modo, un neolaureato in economia busserà alle porte di società finanziarie (banche, assicurazioni, ecc.) o di revisione contabile, senza pensare che anche un'azienda farmaceutica ha bisogno di personale specializzato in contabilità o controllo di gestione. In più, bisogna ricordare che le multinazionali, nella maggior parte dei casi, proprio per allargare il business, spaziano in più settori, a volte distanti tra di loro.

Le possibilità lavorative? Bhe, non dimenticate che si tratta pur sempre di stage, ovvero di prestazione lavorativa a termine (molto a termine). Tuttavia, la formula del lavoro a sorpresa e la sfida che questo comporta (grandi aziende, contesto internazionale, ecc.), rappresentano uno stimolo non da poco, che può tramutarsi in un paragrafo bello pesante del vostro curriculum. Senza contare, ovviamente, che nulla vieta, alle imprese coinvolte, di ricontattare uno stagista volenteroso e attivo, magari per un contratto più stabile.

Allora, pronti per questo salto nel buio, nel mondo del lavoro?

Danilo


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