Ormai ci stiamo avvicinando alla fine dell’anno e per l’anno nuovo siamo pieni di buoni propositi: iscriversi a un corso, fare più sport e diventare più organizzati, soprattutto sul lavoro. E proprio per fare in modo che questo proposito organizzativo si realizzi Sabrina Toscani, presidente Apoi (Associazione professional organizers Italia) e autrice di “Facciamo ordine, in casa, nel lavoro, nella vita”, spiega a Labitalia i 7 segreti per “farcela a fare tutto” senza rinunciare alla serenità.
(robadadonne.it)
Lavoro, ecco i sette segreti per organizzare al meglio il nuovo anno. ”Per prima cosa – suggerisce – occorre definire gli obiettivi specificandoli esattamente in una frase. Per esempio, ‘devo gestire meglio il mio tempo perché non voglio più arrivare in ritardo’, oppure ‘voglio organizzare i documenti del mio ufficio in modo da poterli trovare tutti in pochi secondi’”. “Occorre dividere – sostiene – un singolo obiettivo in piccole parti o fasi, in questo modo la fatica sarà minore e maggiore la soddisfazione. Per esempio, voler sistemare tutto l’ufficio in poche ore non è probabilmente realizzabile; è meglio suddividere i singoli obiettivi in diverse giornate, lunedì organizzare i documenti nel pc, martedì gli archivi delle e-mail, mercoledì alcuni scaffali e così via, a seconda delle priorità e delle urgenze. Alla fine della settimana l’ufficio sarà migliorato, senza troppo sforzo”.
“È auspicabile – continua Sabrina Toscani – cambiare il linguaggio e il modo di pensare: invece di dire ‘voglio fare’ meglio dire ‘faccio’. Dire ‘voglio’ è come esprimere un desiderio, dire ‘faccio’ vuol dire motivarsi a intraprendere un’azione e portare a conclusione i compiti. Fare, poi, un programma: la pianificazione è indispensabile, pena il mancato raggiungimento degli obiettivi. Scrivere il programma di marcia aiuta a non perdere la strada e a non disperdere le energie”. “D’obbligo – sottolinea – usare un calendario e responsabilizzarsi: è molto utile calendario alla mano, porsi delle scadenze che così potranno essere tenute sotto controllo. Il tempo dedicato a focalizzare gli obiettivi e a intraprendere delle azioni per raggiungerli deve essere interamente dedicato a questo senza farsi distrarre da telefono, tv, computer o persone, ricordando che in quel momento realizzare l’obiettivo è la priorità”.
“In sintesi – assicura la presidente Apoi – bisogna fare dell’organizzazione un’abitudine: bastano 3 settimane per cambiare un’abitudine o per impararne una nuova (riporre le chiavi sempre nello stesso posto; aprire, elaborare e archiviare subito la posta; programmare la giornata di lavoro alla mattina , ecc.). E, soprattutto, ricordarsi che premiarsi sempre per l’obiettivo raggiunto accresce la motivazione e la soddisfazione quando questo si realizza”.