Finalmente ho trovato un contratto decente. Mi pagano il giusto, nessun problema su quanto mi devono pagare. Non mi sembra vero.
Ma un motivo c’è: lavoro per una Bambocciona cresciuta!!
La mia bambocciona è cresciuta nella bambagia, sposata meglio ed adesso si diletta a prendersi un dottorato.
Come tutti i viziati, quando si deve lavorare e sudare, si trovano le scorciatoie. Di fare le ricerche bibliografiche non se ne parla proprio. E si rivolge a chi come me lavora nel settore di ricerche e patent research. Completamente “overqualified” troppo per un lavoro così semplice.
Dettaglio divertentissimo, e fortunato per me, non parla una parola di italiano, ma la bibliografia E’ al 90% in Italia ed in italiano.
Quindi, la Bambocciona paga lautamente chi la può aiutare.
Peccato che l’aiutino, diventa la faccio io, tanto lei non sa neanche da dove cominciare.
Credo proprio che rimpinguerò il mio conto in banca, il suo “progetto” è a tre anni. Se continua così sarà una tombola. E prevedo di far lavorare anche qualche collega traduttore, praticamente le faremo un monumento a fine contratto.
Di committenti fortunatamente ne ho, ma generalmente sono tutti professionisti rispettabili con cui posso pure fare compromessi su quanto sarà il compenso. Qualche volta lavoro anche pro-bono. Ma, con una Bambocciona no. Il massimo che è ragionevole far pagare senza sconti. Chi paga per farsi belli, alla faccia di chi si rompe la testa sui libri, non merita compromessi.
E’ morto Padoa-Schioppa, criticato per aver detto dei Bamboccioni. Torti non aveva completamente. La differenza è fra quelli che sono costretti ad esserlo e quelli che vogliono esserlo.
Questa ovvio lo è, e non si vergogna di esserlo. Sono la sua “assistente”. L’ho pregata dell’anonimia. Io vorrei mantenere la mia dignità anche per lei alla fine, fa più bella figura se dice che in biblioteca ci è andata lei……………..
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Bamboccioni, Fai Notizia, Lavoro
This entry was posted on 20 dicembre 2010, 8:23 am and is filed under cronaca, Diario, gossip, Riflessioni, Satira, Storie di Vita Vissuta, Varie. You can follow any responses to this entry through RSS 2.0. Puoi lasciare una risposta, o mandare un trackback dal tuo sito.