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Lawrence weiner

Creato il 16 febbraio 2012 da Fasterboy

laurence_weinerFirenze – Inaugurazione della mostra LAWRENCE WEINER; EVER SO MUCH / MAI COSÌ TANTO sabato 18 febbraio dalle 18,00 dal 20 febbraio / 20 aprile 2012 nei giorni di  martedì a sabato, dalle 18 alle 20 / 0-24 come vetrina

Per appuntamenti telefonare: +39 3289627 778 | +39 3292298 348 | +39 347 7210222

Lawrence Weiner , figura centrale tra i fondatori della Conceptual Art, interviene nello spazio di Base con nuove installazioni sui muri di grande formato. E’ la prima mostra personale di Weiner a Firenze e in Toscana, che segna l’inizio del quattordicesimo anno di attività dello storico spazio non profit

Lawrence Weiner , nato nel 1942, vive e lavora tra New York ed Amsterdam, ha formulato il suo lavoro, sin dal 1967, ricorrendo al linguaggio piuttosto che a medium tradizionali quali la pittura o la scultura, considerando esso stesso un oggetto materiale. Nel linguaggio, l’artista americano trova uno strumento per la rappresentazione materiale dei rapporti del mondo esterno eliminando tutti i riferimenti alla soggettività artistica, tutte le tracce della mano dell’artista, la sua abilità, o il suo gusto. Utilizzando, dove possibile, simboli semantici e grammaticali, egli ha articolato il suo lavoro in termini inequivocabilmente diretti. Tale scultura, chiara e concisa, sotto le forme di statements, è progettata per offrire una nuova definizione del rapporto tra l’artista e lo spettatore: “una comune universale possibilità di accesso” (Lawrence Weiner). Tutti i lavori creati per luoghi specifici sono presentati, per questo, non solo in inglese ma anche nella lingua del paese che li ospita, proprio per una volontà dell’artista di trasgredire i convenzionali confini del linguaggio stesso e lasciare una libera interpretazione.

Durante questi quarant’anni la produzione artistica di Lawrence Weiner si è presentata in diverse forme dai primi film e video sperimentali, a performances, libri d’artista ad opere temporanee, e inoltre con numerosi progetti su larga scala di arte pubblica per le città di Vancouver, Vienna, Eindhoven, New York. Tra le importanti mostre recenti si annoverano quelle del Deutsche Guggenheim, Berlino (2000), del Museo Tamayo Arte Contemporaneo, Città del Messico (2004), della Tate Gallery, Londra (2006), Castello di Rivoli (2006). Nel 2007 il Whitney Museum, in collaborazione con il MOCA di Los Angeles, ha organizzato la prima grande retrospettiva del lavoro di Weiner, andata successivamente al K21 Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen Museum di Dusseldorf.

BASE / Progetti per l’arte è un’idea di artisti per altri artisti. BASE è un luogo unico per la pratica dell’arte in Italia, la cui attività iniziata nel 1998, viene curata da un collettivo di artisti che vivono e operano in Toscana e che si fanno promotori di presentare a Firenze alcuni aspetti, tra i più interessanti dell’arte del duemila. BASE è un dialogo sulla contemporaneità aperto ad un confronto internazionale. Attualmente fanno parte del collettivo di BASE / Progetti per l’arte: Mario Airò, Marco Bagnoli, Massimo Bartolini, Paolo Masi, Massimo Nannucci, Maurizio Nannucci, Paolo Parisi, Remo Salvadori. Fino adesso si sono tenute a BASE mostre di Sol Lewitt, Marco Bagnoli, Alfredo Pirri, Cesare Pietroiusti, Jan Vercruysse, Niele Toroni, Michael Galasso, Luca Pancrazzi, John Nixon & Marco Fusinato, Heimo Zobernig, Ingo Springenschmid, Paolo Masi & Pier Luigi Tazzi, Antonio Muntadas, Robert Barry, Luca Vitone, Gino De Dominicis, Liliana Moro, Claude Closky, Remo Salvadori, Pietro Sanguineti, Liam Gillick, Massimo Bartolini, Mario Airò, Eva Marisaldi, Rainer Ganahl, François Morellet, Bernhard Rüdiger, Nedko Solakov e Slava Nakovska, Olaf Nicolai, Giuliano Scabia, Kinkaleri, Steve Piccolo & Gak Sato, Rirkrit Tiravanija, Matt Mullican, Michel Verjux, Elisabetta Benassi, Pedro Cabrita Reis, Pietro Riparbelli, Simone Berti, Jeppe Hein, Gerwald Rockenschaub, Jonathan Monk, Peter Kogler, Carsten Nicolai, Surasi Kusulwong, Franz West, Tino Sehgal, Nico Dockx, Grazia Toderi, Armin Linke, Davide Bertocchi, Pierre Bismuth, Olivier Mosset, Stefano Arienti, Erwin Wurm, Thomas Bayrle, Christian Frosi e Diego Perrone, Hans Schabus, Maurizio Mochetti che hanno presentato progetti inediti pensati per lo spazio di BASE.

Informazioni evento:
L’attività di BASE è promossa e sostenuta da:

Regione Toscana Toscanaincontemporanea2011
dagli artisti fondatori
dall’Associazione BASExBASE
BASE / PROGETTI PER L’ARTE / VIA SAN NICCOLÒ 18R / 50123 FIRENZE / INFO:  +39 055 2207281 / FAX: +39 055 2207281 / e-mail:"> / http://www.BaseItaly.org

Tags: Alfredo Pirri, Antonio Muntadas, Armin Linke, Bernhard Rüdiger, Carsten Nicolai, Cesare Pietroiusti, Christian Frosi e Diego Perrone, Claude Closky, Davide Bertocchi, Elisabetta Benassi, Erwin Wurm, Eva Marisaldi, Firenze, François Morellet, franz west, Gerwald Rockenschaub, gino de dominicis, Giuliano Scabia, Grazia Toderi, HANS SCHABUS, Heimo Zobernig, Ingo Springenschmid, Jan Vercruysse, Jeppe Hein, John Nixon & Marco Fusinato, Jonathan Monk, Kinkaleri, Lawrence Weiner, Liam Gillick, Liliana Moro, Luca Pancrazzi, Luca Vitone, Marco Bagnoli, Mario Airò, Massimo Bartolini, Massimo Nannucci, Matt Mullican, Maurizio Nannucci, Michael Galasso, Michel Verjux, Nedko Solakov e Slava Nakovska, Nico Dockx, Niele Toroni, Olaf Nicolai, Olivier Mosset, Paolo Masi, Paolo Masi & Pier Luigi Tazzi, Paolo Parisi, Pedro Cabrita Reis, Peter Kogler, Pierre Bismuth, Pietro Riparbelli, Pietro Sanguineti, Rainer Ganahl, Remo Salvadori, Remo Salvadori. Fino adesso si sono tenute a BASE mostre di Sol Lewitt, Rirkrit Tiravanija, Robert Barry, Simone Berti, Stefano Arienti, Steve Piccolo & Gak Sato, Surasi Kusulwong, Thomas Bayrle, Tino Sehgal, toscana

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