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Lazaar: "Palermo, sto vedendo miglioramenti rispetto allo scorso anno"

Creato il 03 agosto 2015 da Univeryo7p
Lazaar:
Un infortunio ha frenato la preparazione di Achraf Lazaar nella sua stagione d’esordio in Serie A, ma adesso l’esterno marocchino vuole partire a tutto gas sin dal ritiro. Quanto visto in campo, sia a Bad che a Temù, lascia ben sperare per una stagione ad alti livelli per il tornante del Palermo. Intervistato da stadionews24, Lazaar ha parlato delle aspettative per il prossimo campionato, auspicando un ulteriore miglioramento rispetto alle prestazioni in crescendo dello scorso anno: “Sicuramente l’anno scorso sono partito con una piccola sfortuna, ma sono cose che succedono nel calcio. Speriamo quest’anno di gestirla bene con lo staff, ma ho la sensazione di vedere dei miglioramenti rispetto allo scorso anno. Speriamo bene”. 
"Terzino o esterno non cambia molto, però devo ancora migliorare"
Difesa a tre o difesa a quattro? Un dilemma che Giuseppe Iachini ha risolto salomonicamente con la scelta di cambiare schieramento in corso d’opera. Una scelta tattica che potrà favorire il Palermo, ma che chiede ai difensori maggiore concentrazione nell’arco dei novanta minuti. Lo sa bene Achraf Lazaar, che da esterno è costretto più volte a modificare il proprio raggio d’azione, ma per l’ex Varese si tratta ormai di movimenti automatizzati: “Sono cresciuto come esterno alto, poi sono stato spostato da terzino e ora gioco come quinto – ha dichiarato Lazaar a stadionews24 – . Non mi cambia nulla, penso di lavorare bene nella fascia e devo solo migliorare ancora. Devo lavorare, non importa dove gioco. L’importante è fare il bene della squadra”.  
"Morganella? Conta prima il gruppo, vedremo…"
Lazaar-Morganella è stata la coppia d’esterni che ha portato prima il Palermo in Serie A, poi ad una salvezza tranquilla in massima serie. Una coppia che quest’anno rischia di non riproporsi, in attesa di notizie su un nuovo contratto per l’esterno svizzero. Sulla sinistra, però, Lazaar resta una certezza, e ai microfoni di stadionews24 ammette di non pensare all’assenza del compagno di reparto: “Chiunque ci sia nell’altra fascia, per prima cosa conta sempre il gruppo. Bisogna pensare sempre che il gruppo sia la cosa più importante, ovviamente si pensa anche a sé stessi e fa piacere giocare, ma per il bene della squadra bisogna sempre pensare a raggiungere qualche obiettivo importante tutti insieme”.  
"Le richieste fanno piacere, ma sono riconoscente al Palermo"
La stagione dell’esordio in Serie A ha permesso ad Achraf Lazaar di mettersi in mostra anche ad alti livelli. Una vetrina importante, tanto da far giungere a Palermo richieste dalla Premier League e dalle big della massima serie. Sirene a cui il club di viale del Fante, per ora, ha deciso di non rispondere. Una resistenza che fa intendere quanto sia importante l’esterno marocchino nel progetto Palermo, ma anche quanto sia cresciuto nel giro di una stagione l’ex Varese. Intervistato da stadionews24, Lazaar ringrazia il Palermo per aver scelto di puntare ancora su di lui: “Fa piacere sia al Palermo che a me avere richieste. Vuol dire che si sta facendo un buon lavoro. Sono anche contento che il Palermo stia credendo in me, vuol dire che c’è un progetto e sono riconoscente per quel che stanno facendo. Cerco sempre di migliorare”. 
"Non penso al rinnovo, ne parla il mio agente con la società"
Il futuro di Achraf Lazaar, salvo clamorose sorprese, sarà ancora a Palermo. La sua permanenza, però, potrebbe non essere a lungo termine, perché la scadenza del contratto col club di viale del Fante va avvicinandosi sempre più. Una grana da risolvere in fretta, che però non ha condizionato finora il lavoro dell’esterno marocchino. Intervistato da stadionews24, Lazaar ha preferito glissare sull’argomento rinnovo: “A questo ci pensa il mio manager con la società. Io devo lavorare tanto e devo solo pensare al campo. Queste cose burocratiche non mi piacciono, preferisco restarne fuori, perché altrimenti tolgono troppe energie fuori dal campo. Meglio utilizzarle in campo”.  

Fonte: Stadionews.it

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