Magazine Per Lei

Lazzaretto

Creato il 06 ottobre 2015 da Phoebe1976 @phoebe1976

LazzarettoOggi è il sei ottobre e nell'ordine la mia famiglia ha già subito i seguenti attacchi: raffreddore, tosse, mai di gola, mal d'orecchhie, vomito, diarrea, febbre.
Le medicine adoperate nel corso di questo lunghissimo mese di settembre sono state tante e tali da ledere qualsiasi organismo vivente, ma a quanto pare ne siamo quasi fuori.

L'untrice fu, chiaramente, Emma.
L'asilo nido e lo scambio di saliva a lui connesso è chiaramente micidiale, la tendenza di certe madri a gettare la propria prole nella fossa dei leoni prima della completa guarigione anche. Per carità, sarà necessità impellente, non lo voglio mettere in discussione, però l'indice di malattie vola alto.

Prima fu Emma, dicevamo, ad iniziare il valzer della tosse e del raffreddore. Poteva la mamma sottrarsi? E la zia? E la nonna?

E mentre il lato femminile della famiglia annaspava tra fazzoletti e spray pe ril naso, l'Amoremio e mio padre gongolavano discettando sulla debolezza delle donne e sul come il maschio abbia saputo evolversi e superare mille avversità.
Senonchè la mia sagace gnocca, assieme alla tosse ed al raffreddore, aveva in serbo un'altra sorpresa: il virus intestinale. Colpo di scena!

"Signora, questi virus vanno a braccetto" mi ha apostrofato il mio pazientissimo Dottor M, pediatra da me talmente a lungo stalkerato da essere entrata nella sua rubrica personale.
"Ma li mortacci loro" ha risposto una madre esasperata aka io.

Ma siccome una giustizia esiste, chi ha colpito il virus?
Sì, ecco.
Loro.
Non dico nulla.

Nulla, tranne un generico "PASSERA'".

Ma il secondo ano d'asilo non era tutta discesa?


 


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