E allora mi sono chiesta:
Se dovessi raccontare la mia avventura londinese attraverso dei luoghi, quali sceglierei?
Ed ecco il perchè di LDN&Me, l’ennesima nuova rubrica dell’Interno, stavolta più in stile guida turistica.
Si, lo so.
Già mi immagino i commenti.
Non è una rubrica originale.
Ce ne sono di blogger sparse per Londra che fanno la stessa identica cosa.
E’ anche vero che, spesso, i luoghi del cuore, o della routine quotidiana, si differenziano per carattere e per zona.
I miei, in effetti, sono molto da Sud Est (o Sud Ovest)
Ma iniziamo va.
Oggi vi parlo del Crystal Palace Park.
Un parco che è una meraviglia, a voler riassumere all’ennesima potenza.
Perchè non è soltanto un semplice parco.
Ci sono i playgrounds, il cafè, il centro sportivo, lo stadio, la mini fattoria, la picnic area, i laghetti con le anatre.
E quell’idea meravigliosa che è il Crystal Palace Dinosaurs Park:
Un’area “abitata” da statue di dinosauri che si nascondono nel lago o tra le piante e che possono essere scoperti attraverso un apposito percorso audio all’interno del parco.
Ci si arriva attraverso un ponte di legno che passa in mezzo a delle mini cascate.
Oppure, se non si è ancora stanchi, ci sono i pedalò da affittare per girare il lago più grande (con £ 10 si accontenta una famiglia di 4 persone).
E quando il tempo è davvero clemente non vorresti andartene più via!
Altro che testa fra le nuvole!!
Continuando la passeggiata, subito dopo l’area con i dinosauri, salendo un pochino, si arriva alla Crystal Palace Park Farm (dove c’è anche la sede del Capel Manor College, specializzata in corsi di Animal Care, Garden Design e Horticulture and Landscaping), una piccola fattoria didattica (entrata gratuita), aperta dalle 12 alle 16.
Non vi aspettate chissà cosa:
In 10 minuti l’avrete visitata tutta…però diciamo che è un simpatico diversivo
Che Londra fosse famosa per i parchi era risaputo.
Diciamo che è bello scoprire che non ci sono solo i Kensington Gardens, o Hyde Park, o St.James Park e gli altri, ma anche questi piccoli gioiellini che brillano lontani dal centro della città.
Mi ritengo fortunata.
Perchè ho la possibilità di passeggiare in questo parco tutte le volte che ne ho voglia, senza dovermi programmare un viaggio in bus/overground con largo anticipo.
E il mondo, e i suoi problemi, mi sembrano meno difficili da affrontare.