Abbiamo superato da un pezzo il giro di boa e mancano 12 giornate alla conclusione. Campionato polemico, giusto nelle battute finali. Con i ricorsi su De Rossi e Juan Jesus a mettere altro pepe nel piatto. Tant’è, ognuno è padrone delle proprie azioni. In ogni caso, ci sono almeno 10 cose che, arrivati a questo punto, dovresti (già) sapere. Curiosità e informazioni utili, per mettere altro colore sulla fotografia della serie A.
Le 10 cose che dovresti sapere sulla serie A: età media, VdM, stranieri
La precedenza ai giovani, ed ecco che è l’Udinese la squadra con l’età media più bassa: 24,9 anni. La Vecchia Signora, invece, si conferma tale di nome e di fatto; con 29,3 anni è la rosa con la carta d’identità più alta di tutti. Dati confermati da Transfermarkt. La rosa che ha invece il valore di mercato più alto di tutte è sempre la Juventus, 347,3 milioni di valore complessivo. Le squadre con le rose più consone ai gusti di Mourinho – che di giocatori ai tempi dell’Inter ne voleva al massimo 21 più i tre portieri – sono Juventus e Roma con 24 componenti; forse è vero che è meglio preferire la qualità alla quantità, i risultati danno ragione alla prima e alla seconda del gruppone.
Il 55,2% dell’intero palco giocatori è straniero: sono 301 in totale i calciatori provenienti dall’estero. Una percentuale che non minaccia neanche lontanamente quella della Premier League dove da tempo si parla di “problema-stranieri”; là si sfiora il 70%. La nazionalità da noi più presente è quella brasiliana, con 51 giocatori militanti nel nostro campionato.
Le 10 cose che dovresti sapere sulla serie A: arbitri, chi fischia più rigori?
Il rapporto peggiore tra reti fatte e subite, ad oggi, appartiene al Sassuolo: con sole 25 fatte e la bellezza di 55 subite. Il rapporto migliore, è sempre della Juventus: 62 fatte e 19 subite. Se la classifica di serie A fosse formata con i risultati dei soli primi tempi, il Milan occuperebbe oggi il 15/esimo posto, il Parma sarebbe invece in zona Champions a pari punti con la Roma, restando pressoché invariate le altre posizioni, con Juventus e Sassuolo a mantenere quelle di testa e coda del giro.
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Accennavo alle polemiche arbitrali di questi giorni, qui mi limito a dare il dato dei fischietti che hanno concesso il maggior numero di rigori: 7 in 11 partite Gianluca Rocchi, stessi penalty ma in 12 gare per Tagliavento e Gervasoni. Chi invece ha sventolato più degli altri il cartellino rosso è Andrea De Marco, 40 anni, che esordì in A nel maggio 2004. Il giocatore che ha fatto più reti in trasferta non è Tevez, ma Ciro Immbobile (8), mentre chi ne ha realizzate di più tra le mura di casa è il lungodegente Giuseppe Rossi. Teniamocelo stretto al Mondiale.