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Le 10 fobie più strane, stupide, atipiche
Creato il 11 agosto 2015 da Frank_romantico @Combinazione_CIeri sera, preso come ero dalla continua ricerca di un film horror con cui passare la serata, ho commesso l'errore di scegliere il Fear Clinic di Robert Hall, pellicola del 2014 con il grande Robert Englund, la bellissima Felisha Terrell e Fiona Dourif, che colpisce prepotentemente le papille gustative dei miei occhi. Ovviamente la recensione di oggi avrebbe dovuto riguardare questo film, ma malauguratamente ci sarebbe stato ben poco da dire su una schifezza di queste dimensioni, che per un ora va via tranquillo e nel finale diventa la più grande schifezza mai filmata, assurda e confusa, senza senso, senza mordente, senza paura.
Ecco, la paura. Fear Clinic è un film sulla paura e sulle fobie. Ma cosa sono le fobie in realtà? "Il termine fobia (dal greco φόβος, phóbos, "panico, paura") indica un'irrazionale e persistente paura e repulsione di certe situazioni, oggetti, attività, animali o persone, che può, nei casi più gravi, limitare l'autonomia del soggetto, ma che non rappresenta un reale pericolo per la persona". Praticamente per fobia si intende una paura non motivata di qualcosa non necessariamente pericoloso. Qualcosa di atavico in alcuni casi, di legato all'esperienza in altri. Ci ritroviamo, praticamente, a temere immotivatamente un oggetto, una situazione, persone o animali e a fare di tutto per evitarle. Si passa ovviamente dal provare un semplice timore, ansia, malessere al terrore più irrefrenabile. E infatti un atteggiamento fobico verso qualcosa può sfociare nella paranoia e nella psicopatologia più accesa.
Ora, io conosco bene il significato della parola "fobia" soffrendo di entomofobia, una delle più diffuse. La paura degli insetti mi mette tra l'altro in situazioni imbarazzanti, in cui (ad esempio) scappo urlando da uno scarafaggio o da un'ape, in cui mi spavento per il ronzare di un moscone o in cui mi rifiuto di dormire perché nella stanza d'albergo in cui alloggio ho trovato un ragno. Per fortuna è una fobia che riesco a controllare stando a distanza di sicurezza dall'insetto di turno, benché taluni esseri riescano a causarmi malessere anche solo attraverso il contatto visivo. Eppure l'entomofobia è tra le fobie più comuni e meno "pericolose". Sempre meglio dell'agorafobia, della fobia sociale o della claustrofobia. Eppoi ci sono fobie meno conosciute, fobie stranissime, fobie persino ridicole (ma non lo andate a dire a chi ne soffre). E da qui il senso di questo post: fare una classifica delle paure più strane e atipiche. Così, tanto per soddisfare una mia curiosità e per intrattenervi. Ecco a voi, quindi, la più atipica tra le Top 10 su Combinazione Casuale:
10) Catisofobia: la paura di sedersi.
Ecco, può sembrare una delle paure più stupide del mondo e in effetti lo è. Perché la paura di sedersi mi ricorda Peter Griffin che dimentica come ci si siede, perché è strana e atipica. Ma pensateci bene e tremate: come dev'essere non potersi sedere e avere terrore di sedie, poltrone, sedili o divani? Per lo più questa fobia è legata a esperienze traumatiche come rapimenti, abusi o l'essere stati costretti a rimanere seduti contro la propria volontà in posti scomodi o dolorosi. A volte però è legata a fattori di peso o a traumi minori. E' in un certo senso l'opposto della ambulofobia, ovvero la paura di camminare (legata però alla paura di cadere mentre si cammina).
09) Pogonofobia: la paura delle barbe.
Davvero, c'è chi ha una paura immotivata della barba e di chi porta la barba. In realtà sembrerebbe che questa paura sia legata alla paura che chi porta la barba abbia uno scarso livello di igiene e sia portatore di germi. Non credo di aver mai incontrato qualcuno che ne era affetto perché non ho mai visto qualcuno scappare da me urlando.
08) Peladofobia: la paura della gente senza capelli.
Sì, c'è la paura delle persone con la barba e, per contrappasso, c'è anche la paura della gente pelata. Se però la pogonofobia può anche avere un senso, la stessa cosa non si può dire per la peladofobia. Una fobia strettamente legata alla falacrofobia, che è la paura di perdere i capelli e opposta alla chaetofobia, la paura dei capelli e di chi porta i capelli lunghi, ma anche dei peli (umani e animali).
07) Cromatofobia: la paura dei colori.
Detta anche cromofobia, la paura immotivata per i colori e sì strana, soprattutto in un mondo come il nostro dove ormai i colori dominano. E invece chi soffre di cromatofobia vorrebbe vivere in un mondo in bianco e nero, perché uno o più colori possono essere fonte di sofferenza. Una fobia che probabilmente nasce per l'associazione di un (o più) colore ad un avvenimento traumatico.
06) Fagofobia: la paura di deglutire (o di mangiare in generale).
Ecco, questa sì che è una fobia problematica, ovvero quella di deglutire cibi liquidi o solidi che siano. Le cause sono indecifrabili, gli effetti possono essere disastrosi: chi soffre di fagofobia arriva ad avere disordini alimentari e problemi di mal nutrizione. Esiste però, a quanto pare, un modo per ovviare a questo problema. I sintomi sembrerebbero essere sensazione di soffocamento e restringimento delle vie respiratorie.
05) Hexakosioihexekontahexafobia: la paura del numero 666.
Da appassionato di horror e occulto, non avevo mai sentito parlare di questa fobia impronunciabile, il terrore ingiustificato verso il numero 666. Il numero di Satana, a quanto pare, condiziona le esistenze un po' come fa quella verso il numero 13 (o 17). Chi soffre di questa fobia non solo cerca di evitare il numero 666 ma persino quei numeri a cui il 666 è relazionato.
04) Alectorofobia: la paura dei polli.
C'è poco da dire in questo caso: la paura dei polli è difficile da spiegare, probabilmente legata anche in questo caso ad un avvenimento traumatico. Chi ne soffre non solo ha terrore dei polli ma persino della carne di pollo.
03) Arachibutyrophobia: la paura che il burro d'arachidi si attacchi al palato.
Ok, qui da noi è rara, anzi, rarissima. Ma pensate agli americani. Credo però si tratti della paura più stupida del mondo nonostante sia veramente fastidioso quando qualcosa di appiccicoso si attacca al nostro palato.
02) Hippopotomonstrosesquipedaliofobia: la paura delle parole lunghe.
Altra fobia dal nome impronunciabile è non solo la paura delle parole lunghe ma soprattutto quella di pronunciare parole lunghe, spesso legata alla paura di sbagliarle. Visto il nome impronunciabile, è chiamata anche sesquipedaliofobia (che facile non è, ma visto l'argomento cosa vi aspettavate?)
01) Anatidaefobia: la paura che un’anatra, da qualche parte, ti osservi.
Ebbene sì, esiste questo tipo di fobia che, ovviamente, ottiene il podio di questa stramba classifica. Perché chi ne soffre è convinto che un'anatra, da qualche parte vicino a lui, lo stia spiando. Se ci pensiamo però non si tratta di una paura così stupida: lo sanno tutti che le anatre sono delle grandi bastarde.
Ecco, questa era la mia classifica, ci sono così tante fobie che ho dovuto selezionare le cose che ritenevo più strane o ridicole. Come non ricordare però la paura di guardare in alto, quella delle ragazze vergini o troppo belle, quella dei papi, quella dei clown o quella del cielo. O la paura definitiva, quella della paura. E voi? Soffrite di qualche fobia? Quale?
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