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Le 12 fatiche dello spettatore di hercules

Creato il 21 novembre 2014 da Cannibal Kid
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LE 12 FATICHE DELLO SPETTATORE DI HERCULES1 - Il furto di personaggi Non ce la fanno. A Hollywood è più forte di loro. Piuttosto che creare dei personaggi nuovi e originali, preferiscono prenderli da qualche altra parte. Non importa che sia da libri, fumetti, serie tv, giocattoli, altre pellicole americane o straniere, l'importante è rubare! Questa volta, l'oggetto del furto è addirittura la mitologia greca. Non che sia una novità. Basti pensare a Pollon, a oggi la rivisitazione più geniale di quell'immaginario, mentre più di recente c'è il caso della piuttosto brillante serie britannica Atlantis, con un Ercole grassottello e non così coraggioso come di solito ci viene presentato. Per non dimenticare, anche se forse sarebbe meglio farlo, l'Hercules con l'inespressivo Kevin Sorbo, o il Young Hercules con un giovane Ryan Gosling. C'è quindi stato pure l'Hercules della Disney, uscito quando ero già troppo grandicello per appassionarmi a quelle bambinate, mentre di recente, di recentissimo è arrivato nelle sale Hercules – La leggenda ha inizio con Kellan Lutz. Visto che a Hollywood, quando decidono di recuperare un personaggio, non sono contenti di farne uscire una versione sola, ecco allora che è arrivato anche Hercules - Il guerriero con The Rock. La prima fatica che il povero spettatore che si accinge a vedere il film deve affrontare è quindi accettare una ennesima versione di questo personaggio, per altro tratta da una graphic novel. Pensavate mica fosse un personaggio stranoto con una sceneggiatura originale?
2 - L'Hollywoodianizzazione del mondo Una volta superata la prima fatica, la seconda ne è la diretta conseguenza. L'hollywoodianizzazione di Hercules. Cosa che significa: la supereroizzazione di Hercules. Una scelta che in questo specifico caso ci può stare, visto che Ercole è stato uno dei primi supereroi ante litteram. Per personaggi villain come Dracula, com'è capitato nel recente pessimo Dracula Untold, la supereroizzazione invece non ha senso alcuno. Nota di merito in più per il nuovo Hercules, il fatto che non è uno di quegli eroi solitari “faso tuto mi”, come direbbero in veneto. La cosa figa di questo Ercole è che non ha paura di chiedere una mano agli amici della sua crew, tra l'altro più interessanti di lui.
3 - Il combattimento contro i combattimenti Se la costruzione di Hercules e dei personaggi comprimari non è così malaccio come ci si poteva aspettare, il povero spettatore imbattutosi in Hercules - Il guerriero deve però affrontare una fatica non da poco, tipica di tutte le pellicole fantasy o pseudo fantasy degli ultimi anni: i combattimenti. Lunghe, estenuanti scene di guerra di cui Il signore degli anelli - Le due torri è stato il più clamoroso esempio, con la battaglia al Fosso di Helm andata avanti per buona parte del film. In Hercules non si arriva a simili livelli di durata negli scontri, ma manco si raggiungono gli stessi livelli di epicità.
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4 - I poco epici discorsi epici Che battaglia volete che ci sia se prima non arriva un bel discorsone di incoraggiamento? Memore de Il gladiatore e di Braveheart, pure Hercules/The Rock non fa mancare allo spettatore sempre più affaticato un discorso dei suoi. Ma di certo parlare non è il suo forte. Per niente.

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Il discorso epico di The Rock: "Dai casso, orcu diu!"


5 - Le battute che non fanno più ridere dagli anni '80 Se The Rock non è bravo a fare grandi discorsi epici, manco le battute gli riescono un granché e sono solo delle stanche repliche delle tipiche frasi da action hero anni '80. Il film quindi non fa ridere? Sbagliato. Se il povero spettatore si deve sorbire le battutacce poco riuscite della Roccia come quinta fatica, in compenso nel corso della pellicola sono presenti vari momenti divertenti, o più o meno divertenti, forniti più che altro dagli altri personaggi. E anche dalla recitazione di alcuni interpreti.
6 - Le visioni per nulla visionarie Il regista del film, Brett Ratner, esperto in pellicolacce action come Rush Hour, d'un tratto s'è creduto di diventare il nuovo David Lynch e così all'interno della pellicola ha inserito vari momenti visionari, quelli in cui Hercules ricorda il suo doloroso passato. Peccato che Brett Ratner non è, né sarà mai, degno manco di vedere il suo nome menzionato a fianco di quello del Lynch, e quindi mi scuso per averlo fatto.
7 - Rovistare in fondo al trash Nonostante una buona cura nella realizzazione, anche a livello visivo, non a caso il direttore della fotografia è il nostro Dante Spinotti, Hercules - Il guerriero è una trashata clamorosa. Soprattutto quando compare in scena The Rock. Soprattutto quando compare in scena The Rock con la testa di un leone morto come copricapo. Lo spettatore più sprovveduto è avvisato, poiché questa sarà una prova non semplice da superare per i suoi occhi.

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"Che avete da guardare?
Mai visto uno con un leone in testa?"


8 - Lo spreco di figa Nel corso del film, si possono ammirare in abbondanza i muscolazzi di The Rock. Lo spettatore che però preferisce godersi un po' di sana vecchia buona figa ha vita più difficile. Non che la patata manchi del tutto dalla pellicola. Anzi. Ne sfoggia una davvero clamorosa: la modella Irina Shayk. E ho detto Irina Shayk.
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Peccato che la strepitosa (intendo come attrice, naturalmente) Irina Shayk, qui al suo esordio cinematografico, compaia a mala pena in una manciata di scene. Per giunta vestita. Dico, ma si può?
9 - Tiro con l'arco con la brutta copia di Katniss Se Irina Shayk è indiscutibilmente la top delle tope del film, in Hercules - Il guerriero ci sono anche l'odiosa Rebecca Ferguson già vista nell'odiosa serie storica britannica The White Queen, più un'altra glaciale e poco promettente nuova attrice: la norvegese Ingrid Bolsø Berdal. Fisicamente sembra una Nicole Kidman dei poveri e in questa pellicola veste i panni di Atalanta. No, non impersona un'intera squadra di calcio, bensì una fanciulla guerriera che tira con l'arco. In pratica, la versione sfigata di Katniss Everdeen di Hunger Games. Jennifer Lawrence, I miss you.
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10 - Scontro con il cattivo più ridicolo del mondo Il coraggioso spettatore che si avventura nella visione di Hercules - Il guerriero si troverà di fronte a un attore davvero terrificante. The Rock? No. Cioè sì, anche, ma di lui ci occuperemo tra poco. L'interprete più agghiacciante della pellicola è un altro: Joseph Fiennes, il terribile Joseph Fiennes, qui nella parte del villain più ridicolo mai visto. Almeno dai tempi del prof. Gellar (Edward James Olmos) con Travis Marshall (Colin Hanks) nella sesta stagione di Dexter.
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11 - Lo sguardo di The Rock Dopo aver superato il cattivone del film, lo spettatore non deve commettere l'errore di credere di aver già vinto. C'è ancora da superare lo scoglio maggiore (fisicamente e non solo) tra tutti: il granitico Dwayne Johnson alias The Rock. Soltanto lo spettatore più resistente può reggere i suoi primi piani, più pietrificanti dello sguardo di Medusa.
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12 - La sospensione dell'incredulità Va bene la sospensione dell'incredulità, ma credere che The Rock sia davvero un attore è la fatica più grande, che solo lo spettatore più coraggioso (e folle) può superare.

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Uno dei momenti più verosimili dell'intero film.


Qual è la ricompensa per lo spettatore che riesce a superare tutte e 12 le suddette fatiche? Il premio è quello di aver assistito a una trashata di film clamorosa, ma allo stesso tempo anche piuttosto divertente. Un film di intrattenimento disimpegnato, molto disimpegnato, che nella sua semplicità funziona. La visione, come osservato, non è priva di fatiche e prove, anche non semplici, da superare, ma chi è forte abbastanza per passarle tutte può godersi uno dei film guilty pleasure trash dell'anno. Senza aver nulla da invidiare a Pompei e alle Tartarughe Ninja.
Lo so, il premio per aver superato indenne una pellicola con protagonista The Rock dovrebbe essere più allettante, mio valoroso spettatore, ma d'altra parte cosa pretendevi? Una Irina Shayk nuda? Quello non posso farlo, altrimenti Blogger mi censura il sito. In compenso, visto che mi sento generoso, ti posso offrire una Irina Shayk quasi nuda. Eccola.
LE 12 FATICHE DELLO SPETTATORE DI HERCULES

Hercules - Il guerriero (USA 2014) Regia: Brett Ratner Sceneggiatura: Ryan Condal Ispirato alla graphic novel: Hercules: La guerra dei Traci (Hercules) di Admira Wijaya e Steve Moore Cast: Dwayne Johnson, Joseph Fiennes, Rebecca Ferguson, Reece Ritchie, Ingrid Bolsø Berdal, Irina Shayk, Ian McShane, Rufus Sewell, John Hurt, Joe Anderson, Peter Mullan, Tobias Santelmann, Aksel Hennie Genere: mitologico Se ti piace guarda anche: Atlantis (serie tv), Pompei, Le dodici fatiche di Asterix, C'era una volta... Pollon

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