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Le 5 cose da non fare su Google+

Creato il 11 luglio 2011 da M0rf3us @alex_morfeus
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Google+ sta spopolando, la gente va ancora in giro a raccattare inviti e dall’altro lato chi è già dentro impazzisce perché non riesce ad invitare i propri amici.

L’altra sera ero nella vasca idromassaggio della palestra (eheheh) completamente rilassato, e tra una elucubrazione e l’altra mi sono messo a pensare a quello che Google sta combinando con questo nuovo prodotto, e mi è tornato alla mente questo post di Alessio che mi ha ispirato su ciò che invece non si deve fare su Google+

Non sono regole assolute, non sono scritte da nessuna parte, è una mia riflessione su come mantenere un corretto uso del mezzo, per non ritrovarci con una monnezza tale quale a facebook.

Non aggiungere chiunque vedi

Il primo istinto quando si entra in un social network è quello di cercare di riempire a tutti i costi la propria timeline, inevitabilmente vuota e laconica agli inizi. Questo è un comportamento sbagliato.

Google+ è un social network che si sviluppa in un altra via, completamente antitetica a facebook o twitter, avere nelle proprie cerchie milioni di persone non ti renderà figo, solo pazzo, perchè ti ritroverai con una timeline piena di roba che non ti interessa, quello che è importante in google+ sono i contenuti, devi quindi aggiungere tutti i tuoi amici – chiaramente – ma oltre a loro solo le persone che veramente pubblicano contenuti interessanti per te.

Prima di iniziare, completa il tuo profilo!

Quando aggiungi persone che segui su altri social network, devi pensare che molto probabilmente queste persone ti hanno solo visto dietro un nickname, e su google+ la maggior parte degli utenti si presenta invece con nome e cognome. Se tu aggiungi queste persone senza inserire una tua foto, senza inserire una minima informazione sul tuo profilo, questa quando vorrà vedere chi ha deciso di seguirlo penserà “e questo chi cazzo è?” quindi renditi riconoscibile.

Rispetta la privacy altrui

Google ha fatto un lavoro eccellente con la gestione della privacy sul proprio profilo e su ciò che si pubblica, quindi è bene non rovinare tutto.

Quando si avvia un nuovo post questo si può pubblicarlo in modo che sia visibile a tutto il web, alle cerchie estese (stesso concetto degli “amici di amici” su facebook), od a persone particolari, in ogni caso queste informazioni sono tutte visibili accanto al nome dell’utente che ha avviato il post, dove troverai l’orario di invio e il tipo di visibilità che ha scelto.

Se vedi “pubblico”, non ci sono problemi, tantomeno  per le cerchie estese. Ma se vedi “limitato” significa che il post è visibile solo ad un ristretto numero di persone – e se passi col mouse sopra la scritta vedrai anche chi, fino ad un massimo di 25 persone – quindi se il post è in queste condizioni un motivo ci sarà, se scegli di ricondividerlo settandolo come visibile pubblicamente praticamente rendi vano il lavoro fatto dall’autore del post.

Non è una regola assoluta, è più una questione di etica, in quei casi io preferisco mettere un +1 o commentare, al posto di ricondividere al mondo intero qualcosa che – forse – l’autore preferirebbe rimanesse privato.

Non condividere fiumi di gif

Questa cosa mi è venuta in mente quando venerdi scorso un utente ha pubblicato una gif particolarmente divertente e tutti hanno preso a ri-condividerla a loro volta, il risultato? la mia timeline zeppa della stessa gif, quando questa era già stata condivisa con livello privacy “pubblico” quindi già visibile da tutti!

Anche qui è consigliabile mettere un +1 o commentarlo, i tuoi contatti lo vedranno ed avrai lo stesso risultato di un re-share, a meno che questa gif non sia condivisa con una ristretta cerchia di utenti, ed in questo caso torniamo al punto precedente. Magari in questi casi chiedi prima se puoi ricondividerla pubblicamente.

Non assillare gli utenti chiedendo in che “cerchia” ti hanno messo.

Se le cerchie sono private un motivo ci sarà, servono all’utente per raggruppare i propri contatti per tematiche comuni, se sei alla ricerca di chi ti ha messo nella cerchia “amiconi” o nella cerchia “rompipalle” allora google+ non fa per te, clicca qui piuttosto.

Viceversa, non interessa a nessuno che tu abbia una cerchia chiamata “rompicoglioni” e che la stai riempiendo a più non posso, anzi è pure peggio perchè nessuno ti costringe ad aggiungere persone delle quali non ti interessa nulla di quello che scrivono, quindi ci fai pure una magra figura.

E tu sei già dentro a Google+, hai notato altri comportamenti che secondo te andrebbero menzionati?


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