Le 5 innovazioni che cambieranno la nostra vita secondo IBM

Creato il 20 dicembre 2011 da Chiccheinformatiche

IBM (NYSE: IBM) ha presentato la sesta edizione degli “IBM Five in Five” le 5 innovazioni che potranno cambiare il modo di vivere, lavorare e divertirsi di noi tutti nell’arco dei prossimi cinque anni- Vediamole assieme.

I Five in Five si basano su tendenze sociali e di mercato, così come su tecnologie emergenti dei laboratori IBM di tutto il mondo, che possono rendere queste trasformazioni realizzabili.

Ogni giorno in IBM stiamo lavorando per colmare il divario tra fantascienza e fatto scientifico.

Ecco come le cinque tecnologie influenzeranno il futuro:

Potremo alimentare la nostra casa con l’energia creata da noi stessi

Qualsiasi cosa che si muove o produce calore ha il potenziale di creare energia che può essere “catturata”. Camminare. Fare jogging. Andare in bicicletta. Il calore proveniente dal nostro computer. Perfino l’acqua che scorre attraverso le tubature. I progressi tecnologici relativi alle energie rinnovabili consentiranno ai singoli individui di raccogliere questa energia cinetica, che ora viene sprecata, e di utilizzarla per contribuire ad alimentare case, luoghi di lavoro e città.

Non avremo mai più bisogno di una password

La nostra struttura biologica è la chiave della nostra identità individuale e presto diventerà la chiave per salvaguardarla. Non ci sarà più bisogno di creare, tenere traccia o ricordare diverse password per i vari login. Immaginate di potervi recare a un bancomat per ritirare denaro in tutta sicurezza, pronunciando semplicemente il vostro nome o guardando in un minuscolo sensore in grado di riconoscere i modelli esclusivi della retina dell’occhio. Oppure nello stesso modo, poter controllare il saldo del conto corrente sul vostro telefono cellulare o sul tablet. Ogni persona ha un’identità biologica unica e dietro a tutto ciò ci sono dati. I dati biometrici – definizioni facciali, scansione della retina e file vocali – saranno combinati tramite software per costruire la propria password online unica del DNA.

La lettura del pensiero non sarà più fantascienza

La lettura del pensiero è da decenni un’utopia per gli appassionati di fantascienza, ma il loro desiderio potrebbe presto avverarsi. Gli scienziati di IBM stanno conducendo ricerche su come collegare il cervello a dispositivi, quali computer o smart phone. Basta solo pensare di chiamare qualcuno e la chiamata viene effettuata. Oppure è possibile controllare il cursore su uno schermo del computer solo pensando a dove si desidera spostarlo.

Il digital divide cesserà di esistere

Nella nostra società globale la crescita e la ricchezza delle economie sono sempre più determinate dal livello di accesso alle informazioni. E tra cinque anni il divario tra chi possiede e chi non possiede le informazioni si restringerà notevolmente, grazie ai progressi nella tecnologia mobile. Oggi il mondo conta 7 miliardi di abitanti. Tra cinque anni ci saranno 5,6 miliardi di dispositivi mobili venduti, il che significa che l’80% della popolazione globale attuale possederà un dispositivo mobile

La posta fino ad oggi indesiderata potrà diventare posta della massima importanza

Pensiamo a quante volte siamo sommersi da pubblicità che consideriamo irrilevanti o indesiderate. Presto potrebbe non essere più così. Tra cinque anni, le pubblicità non richieste potrebbero apparire così personalizzate e pertinenti da far scomparire lo spam. Allo stesso tempo, i filtri anti-spam saranno così precisi che non saremo più disturbati da indesiderate presentazioni di prodotti. Immaginate che i biglietti per la vostra band preferita siano tenuti da parte per voi nel momento in cui si rendono disponibili, e proprio per quell’unica sera della settimana che avete libera in agenda. Attraverso avvisi inviati direttamente a voi, potrete acquistare i biglietti all’istante dal vostro dispositivo mobile. Oppure immaginate di essere avvertiti che una tempesta di neve sta per abbattersi sui vostri piani di viaggio e che dovreste cambiare l’itinerario del vostro volo?

Eccovi un video:

www.youtube.com/watch?v=tuisda1q6ns

Fonte: IBM


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