Il problema, con i soldi, è che nella maggior parte dei casi se ne hanno sempre troppo pochi per fare davvero ciò che si vuole e sempre troppi per evitare di fare ciò che si deve.
Nella mia breve ma intensa esistenza ho avuto a che fare con cinque tipi di persone che hanno uno strano rapporto con il denaro.
A voi:
1) IL RICCO TIRCHIO:
Frase tipo:
“Perché la piscina che ho in giardino è vuota? Ma hai idea di quanta acqua serva per riempirla?”
Il ricco tirchio è una persona che pur godendo di una situazione economica molto, molto agiata vive come un povero cristo in cassa integrazione.
E’ molto frustrante doversi relazionare con lui.
Non si concede piccole spese extra, dalla pizza fuori al maglione comprato in saldo, se non strettamente necessarie o inevitabili.
Non conosce la gioia dell’offrire un caffè, ma in compenso conosce benissimo la gioia inversa.
Si rivolge ad amici per ogni tipo di faccenda o lavoro che riguardi la sua persona, sentendosi autorizzato a non sganciargli un soldo per la prestazione ricevuta.
Di solito il ricco tirchio da bambino è stato povero, oppure ha avuto a sua volta dei genitori ricchi tirchi, opzioni che in un certo senso si equivalgono.
2) IL RICCO CHE FA FINTA DI IGNORARE LE CONDIZIONI ECONOMICHE PIù MODESTE DEI SUOI AMICI:
Frase tipo:
“Se andiamo in vacanza, per favore, dalle 4 stelle in sù”
Questa categoria è molto pericolosa.
Il ricco che fa finta di ignorare le condizioni economiche più modeste dei suoi amici è quella persona che impone a chi lo circonda di adeguarsi al suo stile di vita, non ponendosi minimamente il problema di poter mettere in imbarazzo o comunque in difficoltà le persone con cui si trova.
Ti invita ad uscire e ti conduce con l’inganno in locali di cui non conoscevi neppure l’esistenza, dove la portata meno costosa ha lo stesso prezzo del tuo abbonamento mensile per l’autobus, portata che sarai comunque costretto a ordinare (perché la più economica) nonostante si tratti di tre grissini con fette di prosciutto crudo avvolte intorno.
Oh, però il prosciutto è a km zero.
E c’è un bicchiere di prosecco in omaggio!
3) IL PIANGIAMO MISERIA A MOMENTI ALTERNI
Frase tipo:
“Non arrivo a fine mese, partiamo per un week end in Toscana? L’euro ci ha rovinati, che schifo! Ti piace il mio Rolex?”
Il piangiamo miseria a momenti alterni è la tipologia di persona di cui non si riesce a capire bene la situazione economica in cui versa in quanto piange miseria solo in determinate occasioni e senza una regola fissa, così da gettare confusione e scompiglio tra le idee del proprio interlocutore: compra un jeans a 14.99 euro in saldo lamentandosi del prezzo troppo alto e il giorno dopo acquista un tablet in sostituzione al suo vecchio modello che non lo soddisfaceva più senza dire una parola; durante una cena, al momento del conto sgrana gli occhi quando scopre di dover sborsare la bellezza di 16.50 euro, cominciando a sciorinare affermazioni qualunquiste sui politici che fanno tutti schifo e mangiano aragoste quasi aggratis e dopo al bar, senza colpo ferire e con serafica cordialità, ordina come se non ci fosse un domani un cocktail da 10 euro + dolcetti + sigarette + un altro cocktail.
Il piangiamo miseria a momenti alterni ti fa sentire in colpa quando gli parli delle tue vacanze, dicendo che lui le vacanze non se le può permettere e che per tutta l’estate si è dovuto accontentare di vedere Linea Blu sul suo nuovo televisore a schermo piatto a cristalli liquidi high definition.
Di 75 pollici.
4) IL NORMALE CHE VUOL FAR CREDERE DI ESSERE RICCO:
Frase tipo:
“Che fastidio quando indossi un vestito con il cartellino!”
Questa è la categoria più abietta.
Il normale che vuol far credere di essere ricco cerca di fare le cose che fanno i ricchi, ma dal momento che non è un vero ricco i suoi saranno sempre dei tentativi abortiti. Organizza compleanni in locali lussuosi facendo pagare agli invitati tutto, dal parcheggio alla consumazione, al tavolo.
Invita gli amici ad aperitivi in posti in non facendo scegliere a questi cosa ordinare.
Sceglie le proprie amicizie in base al 740, si iscrive a equitazione per abbordare persone à la page, ma non potendo permettersi questa attività la abbandona dopo 2 mesi.
Il normale che vuole far credere di essere ricco si comporta così perché spera di attuare un salto sociale ed entrare nell’ambiente dei veri ricchi.
Non ha capito che i veri ricchi sanno riconoscere benissimo la sua categoria, la temono e se ne difendono, quindi il normale che vuol far credere di essere ricco finirà, nel migliore dei casi, col circondarsi di persone sue simili con le quali organizzare gite presso l’outlet più vicino per imbucarsi a una festa in posto chic dove nessuno li cagherà.
Sono andata ad una festa di laurea di un individuo del genere in un ristorante famosissimo.
Ho dovuto pagare il mio drink.
IL NORMALE CHE FA COSE NORMALI E TI DISPREZZA SE TU NON FAI ALTRETTANTO:
Frase tipo:
“Perché andare al cinema se tra qualche anno lo trasmetteranno in tv?”
Il normale che fa cose normali e ti disprezza se tu non fai altrettanto è una categoria complessa e molto difficile da riconoscere.
Non piangono miseria, né si atteggiano a ricchi sfondati.
Queste persone svolgono un’esistenza nella norma.
Il problema è che questa norma non prevede alcuna eccezione.
Hanno un lavoro, una famiglia, al massimo un hobby. Fine.
Non hanno interessi forti.
Non amano viaggiare, perciò non viaggiano.
Non amano il cinema, perciò non ci vanno.
Non amano l’arte, perciò non vanno nei musei né al teatro.
Non amano sperimentare, perciò non vanno a cena in posti alternativi.
Più che normali sono noiosi.
La cosa divertente è che giustificano questa loro piattezza dicendo di essere gente semplice, che fa cose semplici, dai valori semplici, senza particolari necessità.
I soldi servono per fare altro, mica per divertirsi.
Quindi, se per caso tu hai lavorato un anno intero e ti sei fatto un culo quadrato per andare con tua moglie in vacanza a Barcellona perché amate viaggiare e non volete rinunciare a questa passione, anche se avrete speso 500 euro in due, sappiate che i normali che fanno cose normali e ti disprezzano se tu non fai altrettanto ti guarderanno con rimprovero pensando ai tuoi poveri figli che non potranno andare all’università per colpa di due genitori egoisti e sconsiderati che fanno cose sofisticate.
Per loro i soldi sono un tappeto sotto al quale nascondere la polvere della loro piattezza.
Fine.
E’ chiaro che le parole ricco, normale ecc.. sono state utilizzate per semplificare il discorso.
E’ chiaro che alcune situazioni sono state descritte in modo iperbolico ed è chiaro anche che esistono altre categorie, ma per fortuna non così fastidiose come quelle che mi sono limitata a riportare.
L’importante, per quanto mi riguarda, è vivere la propria condizione con dignità, qualunque essa sia, e se non si è felici cercare di migliorarla onestamente e serenamente.
Ps: come sempre, se volete, potete aggiungere le categorie che ho omesso….ma solo e solo se…sono abbastanza irritanti!
Ciao! :)
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