Le 5 vele: Campania e Sicilia in testa.
Anche quest’anno “la Guida blu” curata da Legambiente e Touring Club italiano, ha stilato la lista delle località balneari che eccellono in pulizia delle acque, qualità dei servizi, enogastronomia, arte e natura. Guida blu si affida al metodo delle “vele” con sistema di valutazione che parte da 1 vela per un servizio mediocre fino alle 5 vele che premiano la località di mare o di lago migliore. Pollica in provincia di Salerno nel cuore del Cilento si conferma per il secondo anno consecutivo la destinazione migliore.
Il paesino che conta appena duemila abitanti è un esempio per come riesce a coniugare la cura della natura con le esigenze turistiche, per l’impegno per l’ambiente (qui la raccolta differenziata e gli investimenti sulle energie rinnovabili sono solidissime realtà), per esser riuscita far risedere proprio qui l’Osservatorio permanente della Dieta Mediterranea, dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità, e di aver raggiunto questi risultati in un territorio bellissimo ma difficile come quello campano; a riprova segnaliamo che la media della regione sono 2.30 vele.
Al secondo posto si piazza grazie all’impegno per la cura e il rispetto della natura, l’Isola di Salina (con i tre comuni: Santa Marina Salina, Leni e Malfa) nell’arcipelago delle eolie in Sicilia in provincia di Messina. La Sardegna conquista la media regionale più alta di vele, 3.51. Fra le new entry della classifica a conquistare 5 vele la Basilicata, e sorprendentemente Le Cinque Terre, orgoglio della Liguria perdono una vela e si fermano a 4. Segnaliamo anche la Sicilia che conquista 5 vele anche per Noto e San Vito Lo Capo e Toscana e Puglia che contano rispettivamente 3 e 2 località fra le prime 14 della Guida Blu.
Se avete intenzione di trascorrere le vostre vacanze in Italia vi consigliamo di dare un’occhiata alla classifica delle vele magari lì troverete la meta che fa per voi e a cui non avevate proprio pensato.