Magazine Viaggi

Le 6 piazze più belle dei miei viaggi

Creato il 18 novembre 2015 da Marika L

Perdendomi nelle mie mille riflessioni, mi sono resa conto che quando creo gli itinerari a piedi, quelli che piacciono tanto a me, ho bisogno sempre di individuare un punto iniziale abbastanza significativo.
Mi piace partire col botto, ecco.
Nella maggior parte dei casi si tratta di piazze perché, spesso e volentieri, sono situate al centro della città.
Adoro piantarmi nel mezzo a leggere la mia guida, alzando gli occhi per cercare i particolari descritti tra le pagine e ascoltando le storie che quei luoghi hanno da raccontare.

Ma quali sono le piazze più belle dei miei viaggi?
Non è stato facile però alla fine sono riuscita a selezionarne sei. Sono quelle che in qualche modo mi hanno trasmesso qualcosa, quelle che lego a un ricordo particolare o semplicemente quelle che a livello estetico mi hanno colpita di più.
Ho escluso le piazze italiane perché altrimenti avrei dovuto scrivere mille post, come si fa a scegliere tra Piazza del Plebiscito, Piazza di Spagna, Piazza San Marco, Piazza del Campo e tutte le altre?

El Zócalo - Città del Messico

Piazza della Costituzione, conosciuta ai più come el Zócalo, rappresenta uno dei luoghi più importanti di tutto il Messico.
E' il punto nevralgico del centro storico della città e la cosa incredibile è che sorge esattamente sui resti di Tenochtitlan, capitale dell'impero azteca.
Questo edificio gotico in foto è la Cattedrale di Santa Maria Assunta e alla sua sinistra sorge il Palazzo Nazionale, che io non ho avuto modo di visitare perché era chiuso al pubblico a causa dei danni causati da una manifestazione.
Ho avuto però la fortuna di ammirare la piazza addobbata per il periodo natalizio con luci e una gigantesca pista di pattinaggio sul ghiaccio.

Times Square - New York

Tra le piazze più belle non poteva mancare lei: forse la più famosa al mondo, la regina delle regine, la ciliegina sulla torta, la tv che manda in onda il film che adori quando sei a casa con la febbre, il prezzo del volo che stavi puntando che scende improvvisamente, l'ultimo numero di scarpe disponibile nel negozio che è proprio il tuo, la carbonara della mamma quando torni da un viaggio lungo e potrei continuare per ore.
A New York mi sento a casa e ogni volta che mi trovo di fronte alle lucine che illuminano Times Square, a quel via vai di persone, a quei grattacieli immensi, beh.. E' impossibile non sentirsi come dentro a un film.

Alexanderplatz - Berlino

Alexanderplatz rientra tra le piazze più belle dei miei viaggi non tanto per il lato estetico ma per l'importanza che ha. Secondo me rappresenta perfettamente la mentalità berlinese: .
Ad Alexanderplatz passano ogni giorno innumerevoli turisti che vanno a mischiarsi ai locals perché tutti quelli che si trovano a Berlino non possono esimersi dal fare un saluto al punto nevralgico della città o dal salire sulla Torre della Televisione.
Qui si concentrano le maggiori manifestazioni, i festival e anche il Berlin Lacht, un evento annuale dedicato alla street art e promosso da un'associazione no profit. Lo scorso anno ho avuto la fortuna di prenderne parte e l'atmosfera è davvero bellissima, per non parlare delle innumerevoli bancarelle di street food allestite per l'occasione!

Djema el Fna - Marrakech

O anche Jamaa el Fna o Djemaa el Fnaa o insomma, in qualunque altro modo vogliate chiamarla, la piazza principale di Marrakech resterà sempre uno spettacolo unico al mondo.
E' un luogo che definirei surreale e che subisce una trasformazione enorme nel corso della giornata: se di mattina infatti la zona pullula di venditori e incantatori di serpenti, dopo il tramonto si trasforma in un enorme ristorante a cielo aperto con cucine improvvisate e street food per tutti i gusti.
Djema el Fna ti fa tornare indietro di cento anni, teletrasportandoti in un mondo a tratti mistico, a tratti magico.

Grand Place - Bruxelles

Come ho scritto in un vecchio post, Bruxelles è stata una sorpresa bellissima e la sua Grand Place mi ha lasciata a bocca aperta.
Sarà che sono arrivata priva di aspettative, sarà che amo i luoghi romantici e raccolti, sarà che mi ha presa un po' alla sprovvista, ma ho un ricordo bellissimo della piazza principale della capitale. Mi sono automaticamente catapultata in un film anni trenta, mentre passeggiavamo mano nella mano, cercando protezione dalla pioggia sotto un ombrello minuscolo.
Riprendo alcune frasi del suddetto post perché non riuscirei a descriverla in altro modo: " Quando alzi lo sguardo, ti rendi conto dell'esistenza di tetti spioventi che sembrano voler graffiare il cielo, mentre le case strette e attaccate tra di loro fanno a gomitate per guadagnarsi un centimetro di spazio in più. "

Shibuya Crossing - Tokyo

Ok, non è propriamente una piazza.
Ok, forse non lo è affatto.
Ma è talmente grande e talmente emozionante da sostituire qualsiasi forma geometrica perfetta.
E' quando ti ritrovi nel bel mezzo di quell'intersezione affollatissima che realizzi di essere a Tokyo, in assoluto una delle città più grandi e attive. L'incrocio di Shibuya è infatti il più trafficato al mondo e la quantità di persone che si riversano sulle strisce pedonali è incredibile. Vi consiglio di buttarvi nella mischia durante il weekend oppure un'alternativa potrebbe essere quella di sedersi ad un tavolino dello Starbucks che affaccia sulla strada per ammirare dall'alto il mare di passanti.

Tutte le visite alla città dovrebbero iniziare da Shibuya, perché è il centro di un microcosmo affascinante e frenetico. Qui si trova anche la statua di Hachiko e vi sfido a trattenere le lacrime se anche voi avete come fratello un Akita INU. O se semplicemente conoscete la storia bellissima di questo cane speciale.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :