Tè verde e tè nero
Esistono varie tipologie di tè a seconda della lavorazione che subiscono le foglie della pianta del tè, la camelia sinensis. In che cosa allora il tè verde è diverso dal classico tè nero? Entrambi dopo la raccolta subiscono una fase di appassimento che può durare dalle 18 alle 24 ore ma cambia la temperatura. Le foglie che diventeranno tè nero saranno sottoposte a una temperatura di 25 – 30° C mentre le foglie di quello che sarà il tè verde appassiranno a una temperatura maggiore (circa 50° C) in modo che non ci sia poi una fermentazione nel corso della lavorazione. Questo permette al tè verde preservare meglio i propri componenti benefici.
Proprietà
Sono tanti gli studi che in tutti il mondo i ricercatori stanno facendo sulle proprietà del tè verde. Sappiamo per certo che questa bevanda è importante come antiossidante grazie alle catechine e ad altre sostanze. Le ultime ricerche sottolineano che siano i tè verdi giapponesi, come il famoso matcha, a essere più ricchi di queste sostanze e che queste vengano rilasciate in maggior quantità in relazione al tempo di infusione. Alcuni studiosi, come Umberto Veronesi, consigliano allora di tenere le foglie di tè verde in infusione per almeno 10 minuti per avere degli effetti davvero benefici.
Inoltre il tè verde favorisce la diuresi, tiene sotto controllo i livelli di colesterolo e sembra che aiuti a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e ictus.
Capelli
Ho da poco scoperto che il tè verde ostacola la caduta dei capelli. Secondo gli studi le sostanze antiossidanti di cui è ricco aiutano a normalizzare la secrezione sebacea della cute, riducono la caduta e ne facilitano la ricrescita. Per ottenere questi benefici sarebbe sufficiente bere tè verde regolarmente o applicarne un estratto sulla cute.
La mia esperienza: bevo almeno due tazze di tè verde al giorno ma durante i cambi di stagione o quando sono molto stanca perdo comunque tanti capelli. È vero però che da quando bevo tè verde e uso shampoo e balsamo naturali (senza alcol, petrolati e lauryl sulfate) sento i miei capelli più forti e sono sparite completamente le odiate doppie punte. Sinceramente mi sembra che crescano anche più velocemente ma è difficile stimare concretamente questa cosa.
Per i capelli è consigliato anche il risciacquo con l’infuso di rooibos.
Il tè verde in dieta
Per i suoi effetti diuretici il tè verde è particolarmente consigliato per chi è a dieta. Anni fa c’era chi consigliava di bere 5 tazze di tè verde al giorno per dimagrire. Io ho provato ed effettivamente era stato un prezioso alleato se affiancato a una alimentazione equilibrata e a una regolare attività fisica. Di certo non è la pozione magica, niente fa miracoli in questo campo! N.B. Chi ha provato questo metodo insieme a me zuccherava il tè e dopo una settimana pesava un chilo in più.
In commercio esistono anche integratori di tè verde pubblicizzati come un toccasana per la prova costume. Io, personalmente, preferisco godermi una tazza di tè a colazione o a fine giornata piuttosto che mandare giù una pilotina insapore e inodore.
Teina
Da sempre soffro di insonnia e disturbi del sonno e per questo mi era stato consigliato di eliminare caffè e tè nero e di sostituirli con il tè verde. Questo perché questa bevanda contiene meno teina/caffeina (non è però vero che non ne contiene per niente) delle altre. Attenzione: tutto questo è valido a eccezione del tè verde matcha che è invece molto ricco di teina ed è quindi sconsigliato per i cardiopatici e per chi ha problemi a dormire.
Tè verde cinese e tè verde giapponese
Cine e Giappone sono i due grandi Paesi produttori di tè verde, almeno per ora (a questo riguardo vi consiglio di tenere d’occhio la produzione coreana…). Se avete mai avuto modo di sentirli avrete notato una netta differenza di sapori e profumi. Questo perché in Cina l’appassimento delle foglie di tè viene fatto attraverso il calore, come abbiamo detto, mentre in Giappone grazie al vapore. Per questo i tè verdi cinesi sono più delicati e profumati mentre quelli giapponesi hanno sentori più erbacei.
Preparazione
Come ricordato più volte, il segreto per preparare il tè verde è la temperatura d’infusione. Se è troppo alta la bevanda diventerà amara e non tutti gradiranno. Di solito la temperatura di infusione del tè verde si aggira attorno ai 75 – 85° C. Sull’etichetta dovreste trovare tutte le informazioni. Come si fa a sapere qual è la temperatura dell’acqua? In commercio esistono dei bollitori che si spengono una volta raggiunta la temperatura richiesta altrimenti esistono dei termometri apposta, acquistabili facilmente nei negozi di tè o su internet. Sistema empirico: mettete il pentolino sul fuoco e appena vedete formarsi le prime bollicine sul fondo spegnete la fiamma.
Il tempo di infusione e la quantità di foglie dipende molto da chi prepara il tè. Il metodo occidentale prevede l’utilizzo di poche foglie e tempi di infusione più lunghi (circa 5 minuti come diceva anche George Orwell nel suo saggio A Nice Cup of Tea), il metodo orientale invece vuole molte foglie di tè e tempi di infusione brevi (2 – 3 minuti). Come dicevamo sopra, c’è chi consiglia un infusione di almeno 10 minuti per poter garantire miglior benefici per la nostra salute.
Il mio consiglio è quello di fare delle prove e scegliere l’equilibrio che si ritiene più giusto per il proprio palato.