Se questa storia cominciasse dall'alto vedreste, nella luce soffusa del tramonto, le chiome ampie dei lecci e quelle globose dei platani, poi uno spiazzo, quindi la statua di Garibaldi, al Gianicolo. Di fianco alla statua - spostate lo sguardo di pochi metri, su una panchina - c'è un uomo: è solo, ha il braccio destro disteso lungo lo schienale e guarda di fronte a sé.
Ah, quell'uomo sono io.
La mia famiglia è appena partita per il mare, fra una settimana li raggiungo. Ora ho un appuntamento, ma sono arrivato con notevole anticipo.
Le aggravanti sentimentalidi Antonio PascaleEinaudifebbraio 2016