Prima non sapevo proprio, tutti i giochi della gradevolezza esteriore. Ci sono le creme e i colori, le sostanze per la pelle, ci sono le calze velate, i vestiti di ogni intenzione. Ci sono i fiori per l'incarnato per farlo più fondente, gli unguenti che drenano, le pomate che rimpolpano. Prima non sapevo proprio, ma son contenta di esserci arrivata. Ma dov'eri allora e che facevi? Che ne so, mi piaceva star da sola, avevo una mia poesia nel camminare e se ero fortunata mi capitavano talvolta le albe e le stelle. Ora che son qui gioco un po' con queste cose e se i cani mi riconoscono, se gli alberi sono miti li accarezzo. Sono qui, dico loro, e presto tornerò.