Un altro temibile tipo di sabotatrice di vacanze è la Sporcacciona e, badate, quando dico Sporcacciona non intendo una donna sessualmente molto disinvolta, da quelle si ascoltano spesso aneddoti interessanti e c’è persino il rischio di imparare qualcosa. Quando parlo di Sporcaccione mi riferisco a donne cui standard igienici farebbero impallidire una nutria residente nella fogna di Calcutta.
Le Sporcaccione, in città, sono insospettabili, in genere vivono con i genitori e le loro abitazioni sono immancabilmente linde e immacolate. La Sporcacciona passa i mesi freddi a trascinarsi sulle pattine e forse, proprio per controbilanciare, in estate lascia emergere la sua natura lurida.
Facciamo finta che abbiate affittato un bel bungalow per le vacanze, varcate la soglia e tutto appare pulito e ordinato ma, non appena la Sporcacciona apre la valigia, la situazione precipita: i vestiti deflagrano come in un’esplosione andando ad atterrare su sedie, letto, frigorifero e pavimento. Nessun angolo della casa sarà risparmiato, ma eppure un capo di abbigliamento finirà, anche solo per sbaglio, dentro a un armadio o in un cassetto.
Dopo i vestiti dalla valigia usciranno cartacce, scatole ammaccate di biscotti, sacchetti di patatine polverizzate e, infine, sotto forma di invisibili bolle di sapone, macchie di unto e di caffè inizieranno a fluttuare nell’aree per poi esplodere e depositarsi su tavolo, fornello e pensili della cucina.
Insomma, in meno di 5 minuti la Sporcacciona riuscirebbe a trasformare una sala operatoria sterile nel più lurido dei letamai.
Inizialmente cercherete di non dirle nulla per non guastarvi la vacanza ma, qualche giorno dopo, volendo bervi un caffè vi scoprirete a gattonare su di un pavimento cosparso di calzin,i alla disperata ricerca di una tazza.
Ripieghereste volentieri su di un bicchiere ma, seppure il lavandino sia pieno di stoviglie lerce, non ne trovate neppure mezzo.
Quando, dietro al bidet, troverete finalmente una tazza tutta incrostata di caffelatte e cenere di sigaretta, vi renderete conto di non poter comunque preparare il caffè, visto che una colonia di gabbiani, giunta nel vostro bungalow attirata dal lezzo di discarica, ha appena nidificato sui fornelli.
A questo punto, essendo la vacanza già ampiamente rovinata, potete finalmente concedervi una scenata coi fiocchi ma, prima di trascendere, pensate che poteva andarvi peggio: invece di portarvi appresso una Sporcacciona, potevate incappare in una “Mastrolinda”, creatura ancor più nefasta della quale parlerò nel prossimo episodio.
Se ti sei persa le precedenti “amiche” con cui NON andare in feriei:
Episodio 1 La Profumiera
Episodio 2 L’Appena Mollata
Episodio 3 La Reclusa
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