State ancora vagliando le amiche con cui andare in ferie? Come al solito dovete essere scaltre e attente a individuare per tempo le “sabotatrici” cioè quelle ragazze che in città sembrano dei teneri peluche ma, appena giunte a destinazione, si trasformano in feroci gremlins (e senza aver mangiato dopo la mezzanotte).
Una delle più moleste e scaltre sabotatrici da vacanza è la Mastrolinda che, come suggerisce il nome, è maniaca della pulizia, germofoba, ipocondriaca o, a voler riassumere, trita-coglioni.
Ognuno di noi vuole a suo modo migliorare il mondo: la Mastrolinda lo vorrebbe più pulito
Che fa di preciso la Mastrolinda? Dopo un lungo viaggio siete finalmente arrivate all’appartamento che avete affittato per le vostre vacanze (una Mastrolinda non accetterebbe mai di andare in ferie in hotel né tantomeno in tenda), appena aprite la porta ogni cosa appare pulita e ordinata: sulla tavola la tovaglia è identica alle tendine, nei cassetti le posate dormono serene ognuna nel suo specifico scomparto, in bagno le mattonelle non hanno l’ombra di una ditata e i copri-letto sono lisci e distesi da poterli mettere in bolla. Voi osservate compiaciute quel minuscolo e lindo paradiso e azzardate un: “Carino, vero?”
Ma la Mastrolinda non vi risponderà perché sarà già intenta a pulire, lavare e igienizzare ogni centimetro quadrato dell’abitazione.
“Ah, che porcilaia!” ringhierà estraendo un flacone di “Anitra WC” dalla valigia e un mocio telescopico dal beautycase.
Chi ha detto che pulire è noioso? Con qualche accorgimento può diventare un eccitante sport estremo
Chiaramente non vi sarà concesso di darle una mano in quella superflua impresa perché, in quanto a pulire e igienizzare, nessuno può eguagliare i suoi nevrotici standard.
All’inizio vi sembrerà comodo il fatto che lei non vi permetta di fare nulla ma, dopo qualche giorno, inizierete a trovarlo oltremodo imbarazzante e vi impunterete per lavare, almeno una volta, i piatti della cena.
La Mastrolinda accetterà a malincuore e voi effettuerete quella semplice operazione di detersione delle stoviglie con la cura che un chirurgo riserverebbe a un trapianto d’organi.
La Mastrolinda esaminerà il risultato e sembrerà soddisfatta e voi tirerete un profondo sospiro di sollievo ma, nel cuore della notte, sarete svegliate da un lieve tintinnio di acciaio e ceramica: la Mastrolinda ha aspettato che voi prendeste sonno per lavare nuovamente i piatti!
Ma come individuare se la vostra potenziale compagna di ferie appartiene alla categoria “Mastrolinda”?
Invitatela a bere un cocktail, se che passerà la serata ad asciugare la condensa del bicchiere con i tovagliolini di carta, molto probabilmente è una Mastrolinda. Se, invece, asciuga la condensa anche dal vostro drink allora lo è sicuramente!
Ma talvolta le Mastrolinde non danno alcun segnale, quindi osservate le sue mosse durante il viaggio.
Se quando è in treno spruzza il germicida su ogni sedile dello scompartimento e passa il vetril su tutti i vetri, ivi inclusi gli occhiali del signore sconosciuto sedutole accanto, allora tirate immediatamente il freno d’emergenza e mettervi in salvo!
Le precedenti amiche da non portare in ferie
La profumiera – colei che la promette a vanvera,
L’appena mollata – e la vostra vacanza sarà una valle di lacrime
La reclusa – fatela uscire dal bagno, se vi riesce
La sporcacciona – quella con gli standard igienici di un ratto di fogna
Filed under: Spirito di Patata Tagged: amica, anitra WC, bungalow, comicità, ferie, germofoba, hotel, igiene, lavare i piatti, litigi, litigi in ferie, litigi tra amiche, mocio, nevrotica, piatti, posate, pulizie, vacanze