Whatsappo alla Princess e alla Ale che Superboy si è addormentato. Loro arrivano come due ninjia senza suonare il campanello. Basta un altro messaggino, che rischio pure di non vedere perchè ovviamente il telefono è senza suoneria.
Ordiniamo tre pizze e, un po' sul serio e un po' per scherzo, chiedo alla pizzeria che il fattorino non suoni il campanello per non svegliare Superboy. Lì per lì all'altro capo del telefono rimangono interdetti, ma poi concludono che il ragazzo suonerà il clacson una volta di sotto.
Tiro fuori qualche birra alcolica, qualche birra analcolica (anche se in alcuni momenti sarei tentata di scoprire se, con un po' di alcol, Superboy dormirebbe meglio) e via: ce la spassiamo a spettegolare come se non ci fosse un domani!
A ciascuno il proprio brindisi
Il ragazzo sale fino al secondo piano, mette la testa in casa per guardare Superboy dormire e inizia inspiegabilmente a raccontarmi che lui da piccolo non dormiva mai. Io lo guardo con la testa di sbiego e lo assecondo, anche se, siamo realisti, non esistono bambini che non dormono proprio mai...
Mi sporgo dietro la porta per chiedere alla Princess e alla Ale se hanno monete e che ti vedo? Che sono nascoste a ridersela come pazze, viola in volto. Il riso è contagioso e mi costringo a pensare alla fame nel mondo e alle battute di Salvini per riuscire a rimanere seria.
Una volta chiusa la porta scoppiamo tutte a ridere: "ma non ti sei resa conto che ci stava provando?".
E io che credevo che fossero solo gli ormoni materni che si spandevano nell'aria...
Le amiche senza figli non capiscono.
Questo è quello che dice la maggior parte delle mamme.
Una volta che hai avuto un figlio si sta meglio tra mamme, perchè solo un'altra mamma può capire che per un tot di anni a Villa Italia a fare seratona non ci vai più, che se arrivi in ritardo di mezz'ora perchè giusto prima di uscire "qualcuno" ti ha vomitato addosso non cade il mondo, che a volte sei nervosa, che non rispondi sempre ai messaggi perchè "qualcuno" ha buttato il tuo telefono nel water o, in alternativa, ci ha infilato la testa, nel water, e tu gliela stai tirando fuori.
Certo, non tutti capiscono, ma le amiche, quelle vere, capiscono sempre. E anche quando non capiscono perchè stanno facendo un percorso di vita diverso, accettano che le cose stanno così.
Si chiama "selezione naturale della specie".
In un certo senso sono grata a Superboy.
Quando un bambino arriva in casa insegna tante cose e una tra queste è vedere l'essenziale. Mi ha aiutata a scremare tra le pseudo amiche, a distinguere tra le conoscenti e le amiche, a rivalutare persone che io, da pessima amica senza figli, magari non avevo valutato abbastanza.
Che poi, diciamocelo, nemmeno le amiche mamme spesso sono così spassose.
Ci sono quelle che ti devono insegnare tutto, che mangiano solo biologico, che se fai lo svezzamento tradizionale e non l'autosvezzamento sei una matusa, che se non scarichi tuo figlio ai nonni cinque sere a settimana sei una casalinga frustrata.
Beh, se devo uscire con queste sedicenti amiche solo per sentirmi giudicata me ne sto volentieri anche a casa, che i cubotti baby clemmy di Superboy sono più gratificanti.
Non so se sono stata fortunata o cosa, ma nel mio caso le mie amiche capiscono.
Non tutte, ma quelle di cui mi importa davvero sì.
Me le sono scelte proprio bene, vero?
La Redazione