Sul fatto che i rapporti sociali, le amicizie, i legami facciano bene all’anima credo che siamo tutti d’accordo. Ma che possano dare dei benefici anche al corpo è quanto meno sorprendente.
È quello che avrebbe dimostrato uno studio realizzato da un gruppo di ricercatori della Brigham Young University dello Utah appena pubblicato sulla rivista scientifica Plos Medicine.
Gli autori hanno effettuato una meta analisi di 148 ricerche che avevano esaminato i rapporti sociali e i loro effetti, coinvolgendo più di 308 mila persone.
È emerso che le relazioni sociali, intese come legami familiari, di amicizia e lavorativi, hanno un effetto benefico sulla salute della persona e sulla sua sopravvivenza. In particolare, le persone con forti relazioni sociali avrebbero un rischio dimezzato di morire prematuramente in confronto a chi non ne ha. Al contrario, la mancanza di questi legami equivale al fumo di 15 sigarette al giorno e all’abuso di alcool, è più dannosa della mancanza di esercizio fisico ed è doppiamente dannosa dell’obesità.
I ricercatori hanno avanzato alcune ipotesi per cercare di spiegare perché l’integrazione sociale possa migliorare la salute; un certo credito ha quella secondo la quale legami forti possano rendere più attivi, più determinati ad avere uno stile di vita sano, meno stressati e a prendersi cura di sé in senso lato.
Mi viene da pensare che alla luce di tutto questo potrebbe essere utile far partire campagne di salute pubblica che incoraggino e promuovano le amicizie e che comprendano anche una riduzione degli orari di lavoro (“non ho mai tempo per coltivare le mie amicizie”) e un miglioramento della viabilità cittadina (“hai presente il tempo che ci vuole per raggiungere gli amici in una grande città?”). Non è un’idea interessante?
Eppure c’è stato un politico che ha precorso i tempi, che già nel 2005 sapeva quel che si è capito solo oggi. Parlo della buon’anima di Veltroni che quando era sindaco di Roma indisse l’evento “Vicini vicini. La festa dei vicini di casa”, un invito a passare una giornata insieme all’intero condominio, a stringere amicizie, a rinforzare i rapporti, a lavorare inconsapevolmente per la propria salute. E poi ditene male eh!