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Le app e la fine del Web

Da Andreachiarelli

Mobile appsSembra che la sempre crescente diffusione di dispositivi mobili come smartphone, tablet, e-reader e quant’altro stia condizionando l’evoluzione del Web così come lo conosciamo oggi. Credo sia naturale: le cose cambiano in funzione delle esigenze e, se l’esigenza sempre crescente è rappresentata dall’accessibilità alle informazioni in mobilità, è giusto che il Web si adegui.
Sembra però che in futuro il Web diventerà appannaggio delle mobile app, ci sarà un’app per tutto, per parafrasare un noto slogan pubblicitario.

Le app prenderanno il posto degli attuali browser. Quindi non avremo più applicazioni generiche per la navigazione sui classici siti Web, ma applicazioni specializzate per ciascun sito Web. Sembra che questa sarà “l’evoluzione di Internet nel senso di uno spazio gestito via app specifiche”. Addirittura Tim-Berners Lee ha affermato che “il Web come lo conosciamo è ormai minacciato” e che “può finire per essere frammentato in diverse isole separate“.
Forse sono un po’ limitato nella visione del futuro del Web, ma non è che questa prospettiva si riveli un tantino poco pratica? Voglio dire, se non ho frainteso, per ogni sito che visito dovrò avere un’app specifica. Se visito 10 nuovi siti al giorno dovrò scaricare 10 nuove applicazioni al giorno?! Ma dov’è l’evoluzione? Non è molto più pratico il classico browser standard ed una bella lista di bookmark?

Ho l’impressione che si stia facendo un po’ di confusione tra le finalità di un’app e quelle di un sito Web


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