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Su Pensieri Cannibali è di nuovo tempo di lanciare band emergenti. E non intendo giù dalla finestra… Ahahah, che battuta originale! Dopo i punkettari Arevortik, è oggi il momento del pop-rock degli Animarma. Anche per loro apro con la stessa critica. Ma i ragazzi di oggi che razza di nomi danno alle loro band? Sonic Youth, Sex Pistols, Dead Kennedys, Beastie Boys… questi sono nomi memorabili per un gruppo. Certo, ci sono poi band con nomi non eccezionali che hanno comunque fatto la storia della musica. Dico solo i Beatles. I coleotteri (e non scarafaggi come spesso si dice). Che nome è? Eppure… Agli Animarma, nonostante il nome che si sono scelti non mi faccia impazzire, auguro quindi il loro stesso successo. Anche se credo che pure un successo un pochino inferiore a quello dei Beatles possa bastargli. A livello musicale non siamo invece dalle parti dei Beatles, ma per quanto riguarda le fonti d’ispirazione della band restiamo sempre in terra inglese. Non credo sia solo una mia impressione, ma fin dal primo ascolto il punto di riferimento principale mi sembrano essere i Muse, soprattutto i Muse migliori, quelli dei primi album, e ciò è bene. Di contro, c’è da dire che in alcuni momenti il gruppo ricorda invece più Le Vibrazioni o i Negramaro, e ciò è meno bene.
Gli Animarma sono un gruppo bolognese giovanissimo, si sono formati nel 2011, hanno pubblicato il singolo “Big Bang” e ora un EP di 4 canzoni, tra cui "Quello che non sei" che potete ascoltare qui sotto. Sono quindi agli inizi e per loro i margini di miglioramento sono ancora ampi. Il consiglio che posso dar loro è quello di smarcarsi un pochino dal modello dei Muse per cercare un’identità sonora del tutto personale, e soprattutto di evitare le sbandate verso i territori non troppo esaltanti delle pop-rock band italiane sopra citate. Il talento al gruppo non manca, tecnicamente suonano in maniera ottima, il cantante ha una gran voce e i ragazzi sanno come si scrivono canzoni efficaci e di buona presa. A questo punto devono solo trovare un suono maggiormente originale in occasione del loro album d’esordio vero e proprio, previsto in uscita nel corso del 2014 per la Fenix Records di Torino.
Quanto a voi gentili lettori, animo gente, armatevi di casse con un volume adeguato e date un ascolto a questi promettenti Animarma.
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