Ravenna – 7 mostre per 70 gli artisti chiamati a indagare il tema delle arti e della “fine del mondo” attraverso molteplici espressioni dell’arte contemporanea visiva: pittura, fotografia, scultura, design, mosaico, ceramica, grafica. Gli artisti coinvolti appartengono a diverse generazioni, maestri e giovani talenti protagonisti dell’arte oggi.
Il progetto si snoda sul territorio della provincia di Ravenna ed espone artisti che gravitano attorno alla regione: un anello culturale, reso dall’allestimento di sette mostre in contemporanea raccolte in un unico evento. Splendide le location scelte che di fatto identificano il fil rouge della Biennale delle Chiese laiche, intese, queste ultime, come quei contenitori storici di grande prestigio in grado di allargare i confini della memoria storica e culturale, luoghi che una volta erano adibiti al lavoro e che oggi, avvolti da quell’energia tangibile delle vicissitudini e delle genti che hanno ospitato, sono destinati a nuova identità culturale: l’Autorità Portuale di Ravenna, la Sala della Manica Lunga Biblioteca Classense di Ravenna, la Sala Rubicone di Cervia, la Galleria San Vitale 41 di Massa Lombarda, Casa Rossini a Lugo, l’ex-Macello di Russi, la Sala delle bandiere del Comune di Faenza.
Il progetto organizzato dall’associazione Il Cerbero è realizzato grazie alla disponibilità dei Comuni che accolgono l’evento. In collaborazione con Regione Emilia-Romagna, Provincia di Ravenna, Romagna Acque, Autorità Portuale di Ravenna, Fondazione Cassa di Risparmio e Banca del Monte di Lugo, Vertical Pmc, Four service, Parmigiano Reggiano.
Si parte il 26 ottobre, venerdì è prevista l’inaugurazione di Lugo e Massa Lombarda. Precisamente Casa Rossini ospita sei artisti rappresentativi delle arti visive: Mirta Carroli, Ubaldo Della Volpe, Paola Martelli, Alberto Mingotti e Ivo Sassi. Mentre negli spazi della Galleria San Vitale 41 di Massa Lombarda si confrontano due espressioni tra presente e antico: la pittura e il mosaico. In mostra: Walter Cascio, Sara Faccin, Roberto Floreani, Giovanni Lombardini, Riccardo Negri e i mosaicisti Cinzia Montanari, Samantha Holmese, Andrea Sala. In mostra anche i progetti con cui gli allievi dell’ISIA hanno partecipato al Concorso nazionale indetto da Confindustria Ceramica per lo studio dell’immagine del Cersaie 2013 vinto da Luigi Capraro, studente dello stesso Istituto.
A Ravenna, negli spazi espositivi dell’Autorità Portuale, inaugura il giorno dopo, il 27 ottobre, la sezione dedicata alla fotografia e al design. Gli artisti: Cinzia Aze Lanci, Mario Beltrambini, Jean Franco Bernucci, Silvio Canini, Nicola Cicognani, Giulia Marchi, Mattia Morelli, Marco Vincenzi, Aida Morelli.
A Faenza il 29 ottobre inaugura la sezione della ceramica. “La Quinta edizione della Biennale delle Chiese Laiche indaga sulle arti alla fine del mondo, sul loro senso, sulla loro utilità, ma anche sulla loro estetica e poetica – scrive nel catalogo Massimo Isola, Vice sindaco e assessore alla cultura del Comune -. Faenza dà il proprio contributo con una mostra nella storica residenza municipale, nella Sala delle Bandiere, simbolo di una storia con radici nelle signorie rinascimentali, che nel corso dei secoli ha unito società, arte, ceramica e cultura. Così le opere dei designer contemporanei dialogheranno con ambienti quattrocenteschi, in teche che di solito raccontano i tanti volti della Faenza ceramica”.
Espongono: Marco Bolzen, Paolo Polloniato, Marco Polloniato, Andrea Dal Pra, Carlo Stringa, Bertozzi & Casoni, Silvio Cattani, Andri Ioannou, Piero Mazzotti, Davide Gatti Servadei, Muky, Tullio Mazzotti, Guido Venturini.
Il 31 ottobre inaugurano le sezioni di Russi e di Cervia, due spazi dedicati alla pittura contemporanea con le opere di: Cinzia Baccarini, Antonio Caranti, Barbara Casabianca, Domenico Casadei, Rudy Cremonini, Claudio Irmi, Laura Marchese, Matteo Nannini e Fabrizio Pavolucci sono in mostra all’ex-Macello di Russi, mentre alla Sala Rubicone, negli antichi Magazzini del Sale, espongono Antonella Cinelli, Gaia Cortesi, Roberta Dallara, Stefano Gattelli, Luca Giovagnoli, Isabellangela Germinario, Enrico Lombardi, Mussoni Morena, Monica Spada.
La Biennale delle Chiese Laiche nasce nel 2004 dall’idea di Silvana Costa per celebrare l’importanza di quegli edifici che in passato hanno rappresentato la vita economica e lavorativa di una città e che nel tempo sono stati adibiti a luoghi di scambio culturale con spazi utilizzati per mostre, incontri, teatro e cultura ma si può leggere come una ricognizione sulla creatività artistica delle province di Romagna. In questa edizione è condizionata da un tema importante tanto da diventare luogo attorno al quale attivare spunti di riflessione.
Il tema del 2012
“Qualcuno, tempo fa, ci ha benevolmente informato che quest’anno il mondo avrà fine. Non ne siamo del tutto convinti – spiega la curatrice Silvana Costa -. Non ne sono convinte le arti, nella loro ricca complessità, nel loro desiderio di interrogare le infinite varianti del mondo che ci è stato consegnato. “Le arti alla fine del mondo” gioca con questa previsione incerta ed inopportuna, ma gioca anche con un romanzo scritto da Luis Sepulveda nel 1989: Il mondo alla fine del mondo. Un romanzo ricco di tematiche “ambientali”, una sorta di romanzo-inchiesta sul massacro delle balene che ancor oggi si consuma. Poiché non si tratta più della lotta del capitano Achab per descrivere una mappa del mare sulle tracce delle movenze di Moby Dick – come ci aveva magistralmente narrato Hermann Melville – ma piuttosto di una rapina, di un vero e proprio attentato compiuto contro la fragilità del sistema ambientale nel quale ci troviamo a vivere. Nel romanzo di Sepul
veda, l’avidità e la cecità degli uomini sarà sconfitta dalla battaglia che i cetacei ingaggiano contro la nave che cerca di sterminarli. Potremmo provare a immaginare che il “canto delle sirene” riviva oggi, soprattutto oggi, nell’improvvisa ed indefinibile ricchezza dei linguaggi delle arti”.
BIENNALE DELLE CHIESE LAICHE – V edizione
“Le arti alla fine del mondo”
Curatori: Silvana Costa, Bruno Bandini, Beatrice Buscaroli, Rolando Giovannini
Organizzazione: Associazione Culturale il Cerbero
Informazioni: tel 335 8151821 www.ilcerbero.it
Testi catalogo: Silvana Costa, Bruno Bandini, Beatrice Buscaroli, Rolando Giovannini
Ingresso: gratuito
SCHEDE MOSTRE
LUGO (RA)
Arti visive
Inaugurazione 26 ottobre/ore 17.30
Casa Rossini, via G. Rocca, 14
Periodo apertura mostra: 26 ottobre/11 novembre
orari venerdì 15.30 – 17.30, sabato e domeniche 10.00/
12.00 / 15.00 – 18.00
per informazioni tel. 0545 38556
MASSA LOMBARDA (RA)
Pittura e mosaico
Inaugurazione 26 ottobre/ore 19.30
Galleria SanVitale, via San Vitale, 41
Periodo apertura mostra: 26 ottobre/18 novembre
tutti i giorni dalle 16.00 – 19.00
sabato e domenica: 10.00 – 12.00
per informazioni cell. 328 8462759
RAVENNA
Fotografia e design
Inaugurazione 27 ottobre/ore 17.30
Autorità Portuale, Via Antico Squero 31
Periodo apertura mostra: 27 ottobre/16 novembre
dal lunedì a giovedì: 9.00 – 17.00
venerdì 9.00 – 14.00 /
sabato e domenica chiuso
per informazioni tel. 0544 608811
FAENZA (RA)
Ceramica
Inaugurazione 29 ottobre/ore 18.00
Sala delle bandiere (Municipio) P. del Popolo 1
Periodo apertura mostra: 29 ottobre/8 dicembre
da lunedì a venerdì: 8.30 – 19.00
per informazioni tel. 0546/691202
RUSSI (RA)
Pittura
Inaugurazione 31 ottobre/ore 17.00
Ex-Macello, Via Vecchia Godo
31 ottobre/25 novembre
dal venerdì alla domenica: 15.30 – 18.30
per informazioni tel. 0544 587642
CERVIA (RA)
Pittura
Inaugurazione 31 ottobre/ore 19.30
Sala Rubicone, Via Nazario Sauro
Periodo apertura mostra: 31 ottobre/25 novembre
dal giovedì alla domenica: 16.00 – 19.00
per informazioni tel. 0544 993435
RAVENNA
Pittura e grafica
Inaugurazione 7 novembre /ore 17.30
Sala della Manica Lunga (Biblioteca Classense) via Baccarini 3
Periodo apertura mostra: 7 novembre/2 dicembre
a martedì a sabato: 10.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00
per informazioni Tel. 0544 482112
TUTTE LE MOSTRE SONO A INGRESSO GRATUITO
Per informazioni: Associazione Il Cerbero Tel 335 8151821
Ufficio stampa: Tatiana Tomasetta tel. 338 9179905