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Le avventure di ALicE: a spasso con Shila

Da Leragazze
Le avventure di ALicE: a spasso con Shila

Shila

La mia Amica Miriam ha sempre odiato i cani. La mia Amica Miriam quando eravamo piccole mi costringeva a rinchiudere il mio cocker in una stanza, perché aveva paura. La mia Amica Miriam ha costretto suo marito a dar via Pallina, il suo pastore maremmano, perché non lo voleva in casa.

La mia amica Miriam però ha visto la Madonna. Un giorno passando davanti a un negozio di animali ha notato in  vetrina un cucciolo di Cavalier King. E sguainando la spada, indossando l’armatura e montando sul suo bianco destriero ha giurato che quel cane sarebbe stato suo!

E fu così che è arrivata in casa sua Shila, una cuccioletta di Cavalier King bianca pezzata di marrone. Davvero carina a dir la verità. Ma io li ho sempre amati i cani, al contrario di lei!

Ora la mia Amica Miriam parla alla sua cagnolina con la voce da stupida (quella che si tende a evitare perfino con i bambini), e addirittura parla di sé alla bestiola come di sua Mamma … Insomma: da far venire le carie!

Ma veniamo al punto. L’estate in vacanza, lei e io siamo solite concederci saltuariamente una colazione alla pasticceria del paese, sedute al tavolino come le signore, con annessa passeggiata sul corso. Sono le nostre due ore di svago, chiacchiere e shopping, visto che siamo sempre circondate dagli impegni di casa e da figli  questuanti.

Solo che quest’anno si è unita alle nostre fughe mattutine anche Shila. Con la mia Amica Miriam che era costretta a prenderla in braccio al supermercato (già, perché due Jewish Mothers D.O.C. devono sempre pensare anche alla famiglia e alla casa, perfino durante il tempo libero, pena altrimenti complessi di colpa duri da scontare); oppure a trascinarsela nei camerini dei negozi durante la faticosa ricerca di un costume che le andasse bene. Senza contare il rischio vomito in macchina (la MIA macchina) visto che la bestiola, soffre il mal d’auto! Ma legato alla presenza di Shila, c’è un aspetto che mai, dico mai, avevo preso in considerazione, pur essendo stata anche io padroncina, anni fa, di un cane; aspetto che si può agevolmente tradurre in “regola di comportamento che i padroni di animali devono sempre seguire”:

Se durante una passeggiata capita di incrociare altre persone con cani al guinzaglio, bisogna assolutamente fermarsi e socializzare. Con i cani e con i padroni.

Questo anche se la tua Amica nel frattempo ti stava raccontando di un problema che l’attanagliava, o una situazione grave. Anche se quello è il vostro momento, la vostra ora di svago senza figli tra i piedi, se si incontra un cane devi smettere di dire e fare quello che stai dicendo o facendo e cominciare un dialogo idiota con il padrone dell’altro quadrupede: come si chiama? Quanto ha? Com’è carina! Ma come sei bella, vieni qui, fatti accarezzare? Cosa mangia, cibo secco? [cibo secco????]

Insomma una roba che non si fa nemmeno tra neo mamme. E che soprattutto LEI non ha mai fatto nemmeno con le amiche quando aveva i bambini piccoli.

C’è da dire a sua discolpa che in effetti, nonostante i numerosi complimenti che riceveva per la sua Cagnetta, il suo carattere un po’ “freddolino” la faceva tornare in sé e le impediva di prodigarsi troppo in smancerie e salamelecchi verso gli altri quattrozampe. Tanto che io ero anche un po’ imbarazzata nei confronti dei suoi interlocutori, quasi da sentirmi in dovere di sostituirmi a lei facendo cerimonie a orribili cani e relativi padroni. Una volta eravamo sedute comode comode al bar a fare colazione, e con il cornettino in bocca, ancora sporche dello zucchero della precedente ciambella (eh, si! La dieta quest’estate non l’abbiamo fatta!) si avvicina un tizio (senza cane al seguito!!!) e si ferma con noi a raccontarci che anche lui ha una “Cavalierina”, l’ha fatta accoppiare, sono nati 4 cuccioli, si chiamano così, e così. Li ha dati: uno a tizio, uno a caio (ecc. ecc.). Glieli ha fatti pagare si! Sennò capace che l’abbandonano: così invece, se hanno speso soldi sei sicuro che la terranno (si! Beatatté!!!). No! Il parto non è pericoloso!

Insomma ci ha raccontato la rava e la fava. Noi (io) lì a mangiare con questo signore che ci intratteneva in chiacchiere inutili e noiose. Portatemelo via!!! Lasciatemi fare colazione in pace con l’Amica mia! Mi volto in cerca di aiuto. Al tavolino a fianco al nostro c’era un signore (anche questo con cane) che ci guarda serafico e mi dice: “Io c’ho dieci cani!”

Vabbè, ho capito! S’è fatta una certa!!! Vi saluto! Ma dove sono capitata????



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