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Le avventure di ALicE: una new entry in palestra

Da Leragazze

Le avventure di ALicE: una new entry in palestraChissà come mai il Marito adesso viene in palestra anche il martedì (oltre al lunedì, giovedì e sabato) invece di andare ad allenarsi allo stadio con i suoi compagni di maratona?

E come mai durante gli esercizi a terra siamo tutti girati verso destra, mentre lui è l’unico a essere girato verso sinistra?

E ancora: come mai prende sempre posto in fondo lontano lontano da me? E infine perché quando va via il suo posto è sempre sporco (perdonatemi) di  bavetta?

La risposta è facile facile. C’è una new entry in palestra. Si tratta della Bomba Sexy: giovane (25 anni); secca secca, senza un filo di pancia (la quale in ogni caso, per non sbagliare è sempre rigorosamente scoperta); e soprattutto ha un seno enorme, innaturalmente sodo e alto e, lasciatemelo dire, senza invidia, sproporzionato.
In due parole: una stronza.

Come faccio a saper che il seno è rifatto? Per 3 fattori:
1) lo ostenta attraverso una micro canotta (se fosse così grosso naturale se ne vergognerebbe: lo so per esperienza personalissima!)
2) se le si desse una schicchera sulla schiena la Bomba Sexy cadrebbe inesorabilmente in avanti… e la natura non è matrigna!
3) tutti i medici consigliano per le attività fisiche, qualunque sia la dimensione del seno, l’uso di un reggiseno sportivo… non certo di un reggiseno dotato di spalline inesistenti dalle quali il seno peraltro strabocca.

Costei, oltretutto si aggira per la palestra portando avanti quel seno come fosse un trofeo. Alla fine della lezione tutti i maschi presenti (il Marito per primo) devono andare a riprendersi i bulbi oculari finiti tra le tette della Bomba Sexy.
L’ultima volta durante la lezione di Aero box mi sono anche fatta male alla mano per colpa della Stronza: l’insegnante infatti nel farci fare gli esercizi al sacco, pur raccomandandoci di far piano per non farci male alle mani, visto che non avevamo la protezione, ci spronava facendoci immaginare che invece del sacco, davanti a noi ci fosse una persona che ci stava decisamente sugli zebedei. Indovinate chi avevo davanti, io?
Il risultato? Una grossa escoriazione sulle nocche della mano destra.
Che gancio, ALicE!



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