Le basi del Blackjack, parte 2
scritto da admin in data 18 aprile 2012
Continuiamo a parlare del Blackjack e delle basi di questo interessante gioco. Una mano che contiene un asso si chiama mano soft se l’asso può essere usato sia come 1 che come 11, senza che il totale arrivi al di sopra di 21. Ad esempio, una mano formata da asso e da un 6, è un 17 soft. Il nome deriva dal fatto che il giocatore può chiedere un’altra carta senza pericolo di “sballare”, ovvero di andare oltre 21. Se anche pescasse un 10 e avesse così una mano formata da asso, 6 e 10, si ha un 17 “hard”, in quanto adesso l’Asso può essere contato soltanto come 1.
Una volta che tutte le scommesse sono state fatte, il mazziere distribuisce le carte ai giocatori a partire dalla sua sinistra, in modo che i giocatori e il banco abbiano due carte ciascuno. Il Banco mostrerà una delle sue carte.
A seconda della variante del Blackjack, le carte dei giocatori possono essere mostrate a faccia in su o in giù e i giocatori non possono toccare le carte stesse. In altre varianti invece le carte sono distribuite a faccia in giù ed i giocatori possono ovviamente prendere in mano le carte. In questo caso ci sono delle cose importanti da ricordare.
Per prima cosa è consentito toccare le carte con una sola mano. Se sei un giocatore di poker, questa regola può richiedere un certo sforzo. Bisogna sempre tenere le carte sul tavolo, dato che bisogna evitare in ogni modo possibili “bari”.
Una volta che le carte sono state distribuite, il gioco procede partendo sempre dalla sinistra del dealer. Ogni giocatore dichiara se vuole una carta o se preferisce “stare” con le carte che ha già in mano. Dopo che ogni giocatore ha terminato la propria mano, il dealer completa la sua mano, per poi pagare chi vince e raccogliere denaro da chi perde.