E' stato giusto un caso che, a distanza
di pochi giorni, abbia visto due film diretti da registi diversi,
ambientati in posti diversi geograficamente e ambientati in epoche
diverse che parlano dello stesso tema: il perbenismo nella nostra
società.
Parlo del film di Ettore Scola, Il
commissario Pepe e dell'ultimo di Paolo Genovese
“Perfetti
sconosciuti”.
Il primo ambientato nella provincia
Veneta (tra Vicenza e Bassano) nel 1969, tra l'inizio della
contestazione e la fine del boom, il secondo ambientato nel presente.
Sembrerebbero due film quanto più
distanti possibili, eppure tutti e due toccano lo stesso argomento e
portano lo spettatore allo stesso (amaro) finale.
Il perbenismo di noi italiani, bravi a
tenere una facciata di persone rispettabili e, dietro, i tradimenti,
le cattiverie, le nostre ipocrisie. Finché si riesce a tenere questi
due mondi separati, va tutto bene. Il problema è quando il marciume
viene a galla.
Perché, nel film di Scola, il
commissario (il grande Ugo Tognazzi) deve portare avanti un'inchiesta
su reati a sfondo sessuale, sul buon costume e sulla morale: gli
affittacamere che fanno lavorare le prostitute, su una nobildonna e i
suoi festini, i vizietti del preside, la figlia del prefetto che
riceve nelle camere di un ristorante della zona ..
Perché, nel film di Genovese, le
coppie più l'amico che si ritrovano a cena decidono di fare un
gioco: rendere pubblici messaggi, mail e telefonati.
Il commissario di polizia verrà
fermato, quando arriva il momento di portare alla luce scandali e
scandaletti: ci sono cose che è meglio tenere nascoste.
E le coppie di amici? Il gioco finirà
male e le coppie esploderanno tutti i problemi che si voleva
nascondere dietro la facciata del “va tutto bene”.
Ma è l'amaro finale che accomuna i due
film: in entrambi i protagonisti sceglieranno di non affrontare il
problema (personale). Meglio la finzione.
Pepe, quando scoprirà che anche la sua
fidanzata (amante) è in un giro di foto “artistiche”, sceglierà
vigliaccamente di non far nulla.
"Perché voi siete tutti leoni?".
Magazine Società
Potrebbero interessarti anche :