Le bevande dietetiche causano la depressione

Un nuovo studio suggerisce l’esistenza di un legame tra le bevande dietetiche e la depressione. Già in precedenza dei ricercatori avevano affermato che l’assunzione di aspartame, un dolcificante privo di calorie presente nelle bevande dietetiche, può causare una serie di problemi di salute, dalla sclerosi multipla all’emicrania. Un sondaggio presentato a livello nazionale a 263.925 adulti ha permesso di associare il consumo di queste bevande ad una maggiore probabilità di sviluppare la depressione. I ricercatori hanno combinato i dati ottenuti dai vecchi sondaggi condotti nel 1995 e nel 1996 e rivolti a persone di età compresa tra i 50 ed i 71 anni e quelli ottenuti recentemente intervistando sempre gli stessi partecipanti. Le domande riguardavano il consumo giornaliero di bevande dietetiche, tè, punch di frutta e caffè. Alla fine dello studio hanno scoperto che coloro che bevevano quattro o più lattine di bevande zuccherate avevano una probabilità significativamente maggiore di avere problemi di depressione. L’assunzione di caffè, invece, ha dimostrato di produrre l’effetto opposto. Per molti, però, questi risultati non sono sufficienti a dimostrare l’esistenza di una correlazione tra le bevande dietetiche e la depressione. Per loro potrebbe entrare in gioco la “causalità”. Gli studiosi che hanno condotto queste ricerche, comunque, affermano che i risultati ottenuti dimostrano che lo zucchero e l’aspartame innescano in qualche modo la depressione, anche se non sempre con la stessa intensità, e che un terzo ingrediente presente in queste bevande potrebbe influenzare questo fenomeno. In conclusione, coloro che amano consumare queste bibite hanno più probabilità di sviluppare la depressione.