Da un po’ di tempo seguo questo blog che, coerentemente,
si chiama “bollettino di guerra” perché sembra una vera e propria guerra
questo stillicidio di delitti contro le donne. Nella lunga e continua lista che
ogni giorno viene postata non ho trovato quello di cui si sta parlando in
questi giorni: Oscar Pistorius.
Giusto e coerente! Se ne parla già a sufficienza nei media
tradizionali, state certi che sapremo fin nei minimi particolari quello che è
successo, al contrario di tanti altri delitti che non hanno nomi famosi ma che
sono pur sempre delitti contro le donne e meriterebbero uguale attenzione.
Comunque voglio dire la mia anche su questo senza ripetermi
circa la brutalità di certi comportamenti su cui già ho espresso la mia
opinione diverse volte. Voglio solo esprimermi sul personaggio.
Oscar Pistorius è accusato, e date le prove direi che non ha
molte vie d'uscita, di aver ucciso la sua compagna per gelosia.
Posto che per me la gelosia, il tradimento e simili
dovrebbero essere considerate aggravanti come i futili motivi, vedo nella
patetica messinscena e nelle menzogne dette alla polizia le prove di come non
si possa vivere più normalmente quando si tratta il proprio corpo come se fosse
una macchina da corsa per dimostrare agli altri la propria superiorità. Già trovo
assurdo che si possa spingere all’estremo un fisico normale per ottenere certi
risultati che non hanno comunque ragione d’essere perché a niente servono se
non, appunto, a dimostrarne la superiorità in nome di nonsocosa, figurarsi se
trovo normale che uno pretenda di essere superiore quando ha una deficienza. Tanto
di cappello ai tentativi di non soccombere e di adeguarsi, è quello che
dovrebbero fare tutti (società permettendo), ma la pretesa di ricavare da uno
scompenso un motivo per dare dimostrazioni di “diversità superiori” è fuori
dalla mia logica. Mi viene da pensare che, seguendo il suo esempio, dovremmo
tutti farci tagliare le gambe per essere al suo livello! Cosa a cui non
arriveremo mai perché non abbiamo i suoi soldi per farci impiantare degli arti
bionici!
È piuttosto evidente che se ne possano ricavare contraccolpi.
Non è normale che uno pretenda di essere superiore quando ha una deficienza,
sarebbe già un miracolo se riuscisse ad essere più o meno uguale!
A parte tutto questo, rimane il fatto che lui ha ucciso la
sua compagna e su questo non si possono comunque trovare attenuanti, gambe
bioniche o meno: chi uccide il partner, ancor più se spinto dalla gelosia, è un
pericolo da cui la società deve proteggersi.
E con questo comportamento ha dimostrato solo la sua
paranoia, la sua incapacità di essere “normale” e la sua inferiore “superiorità”.
Magazine Società
Le bugie hanno le gambe corte e non possono mettersi le protesi.
Creato il 19 febbraio 2013 da Gianna
Da un po’ di tempo seguo questo blog che, coerentemente,
si chiama “bollettino di guerra” perché sembra una vera e propria guerra
questo stillicidio di delitti contro le donne. Nella lunga e continua lista che
ogni giorno viene postata non ho trovato quello di cui si sta parlando in
questi giorni: Oscar Pistorius.
Giusto e coerente! Se ne parla già a sufficienza nei media
tradizionali, state certi che sapremo fin nei minimi particolari quello che è
successo, al contrario di tanti altri delitti che non hanno nomi famosi ma che
sono pur sempre delitti contro le donne e meriterebbero uguale attenzione.
Comunque voglio dire la mia anche su questo senza ripetermi
circa la brutalità di certi comportamenti su cui già ho espresso la mia
opinione diverse volte. Voglio solo esprimermi sul personaggio.
Oscar Pistorius è accusato, e date le prove direi che non ha
molte vie d'uscita, di aver ucciso la sua compagna per gelosia.
Posto che per me la gelosia, il tradimento e simili
dovrebbero essere considerate aggravanti come i futili motivi, vedo nella
patetica messinscena e nelle menzogne dette alla polizia le prove di come non
si possa vivere più normalmente quando si tratta il proprio corpo come se fosse
una macchina da corsa per dimostrare agli altri la propria superiorità. Già trovo
assurdo che si possa spingere all’estremo un fisico normale per ottenere certi
risultati che non hanno comunque ragione d’essere perché a niente servono se
non, appunto, a dimostrarne la superiorità in nome di nonsocosa, figurarsi se
trovo normale che uno pretenda di essere superiore quando ha una deficienza. Tanto
di cappello ai tentativi di non soccombere e di adeguarsi, è quello che
dovrebbero fare tutti (società permettendo), ma la pretesa di ricavare da uno
scompenso un motivo per dare dimostrazioni di “diversità superiori” è fuori
dalla mia logica. Mi viene da pensare che, seguendo il suo esempio, dovremmo
tutti farci tagliare le gambe per essere al suo livello! Cosa a cui non
arriveremo mai perché non abbiamo i suoi soldi per farci impiantare degli arti
bionici!
È piuttosto evidente che se ne possano ricavare contraccolpi.
Non è normale che uno pretenda di essere superiore quando ha una deficienza,
sarebbe già un miracolo se riuscisse ad essere più o meno uguale!
A parte tutto questo, rimane il fatto che lui ha ucciso la
sua compagna e su questo non si possono comunque trovare attenuanti, gambe
bioniche o meno: chi uccide il partner, ancor più se spinto dalla gelosia, è un
pericolo da cui la società deve proteggersi.
E con questo comportamento ha dimostrato solo la sua
paranoia, la sua incapacità di essere “normale” e la sua inferiore “superiorità”.
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