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Le buone norme per accrescere la virilità

Da Luialetto

David di Michelangelo, esempio di virilità

Benjamin Disraeli (politico e scrittore inglese) credeva che la virilità fosse una lotta, ma spesso non è necessario combattere, basta seguire uno stile di vita e dei comportamenti sani e corretti. A tutti gli uomini che si ritengono poco virili o che semplicemente vogliono aumentare la propria virilità, farà piacere sapere che la soluzione potrebbe essere più semplice del previsto. Le norme che andrebbero seguite per favorire la virilità coprono l’arco dell’intera giornata: iniziamo dunque dalla colazione la mattina.

Marmellata di frutti di bosco a colazione

I frutti di bosco, così come gli altri frutti cosiddetti ‘scuri’ quali more, mirtilli e bacche di sambuco, contengono al loro interno una notevole dose di antocianine, potenti antiossidanti che favoriscono un’erezione prolungata. Come possono dei semplici frutti prevenire le defiances a letto? Questo accade perché la funzionalità erettile è in parte connessa alla reperibilità da parte dell’organismo dell’ossido nitrico. L’ossido nitrico, o monossido di azoto, ha infatti proprietà vasodilatatorie che vengono però ridotte in presenza di un eccesso di radicali liberi, causando disturbi di impotenza. Qui possono intervenire le antocianine, presenti nei frutti neri, che attaccano i radicali liberi prima che questi siano in grado di abbassare i livelli di ossido nitrico, compromettendo l’erezione. A confermare l’importanza delle antocianine esiste uno studio condotto da alcuni ricercatori dell’Indiana University. David Bell, a capo dell’indagine scientifica, ne ha così commentato gli esiti: “Gli antiossidanti aiutano a mantenere sotto controllo i radicali liberi, in modo che il monossido di azoto possa stimolare la dilatazione dei vasi sanguigni anche a livello del pene, trasformando l’eccitazione in erezione”.

Concedersi un po’ di cioccolato fondente

Un altro alimento consigliato per la virilità è il cioccolato fondente poiché anch’esso ha proprietà vasodilatatorie. Tali qualità vanno ad influire sul tessuto endoteliale, di cui è per la maggior parte composto il pene, tramite le epicatechine, sostanze chimiche contenute appunto nel cioccolato. Qual è la giusta dose di cioccolato fondente per migliorare la virilità? Una barretta. Uno studio condotto dalla University of California a San Francisco ha infatti dimostrato che 45 g di cioccolato scuro, mediamente corrispondenti ad una barretta, portano ad un incremento del 10% della vasodilatazione.

No ai chili di troppo

Attenzione però a non esagerare con il cibo, dato che il sovrappeso non è certo amico della virilità. “Sappiamo per certo – spiega il professor Larry Lipshultz, primario di Medicina riproduttiva maschile e chirurgia al Baylor College of Medicine di Houston (USA) – che gli uomini in sovrappeso convertono il testosterone in estrogeni, e che un livello più basso del primo a favore dei secondi non va bene per la funzione erettile”. Non spaventatevi: per ristabilire la virilità è sufficiente una modesta perdita di peso, quantificata nel 10% da una ricerca pubblicata sul Journal of the American Medical Association. Inoltre l’obesità o un grave sovrappeso potrebbero causare patologie quali il diabete, che provoca nella metà degli uomini problemi di impotenza.

Camminare il più possibile

Un aiuto per smaltire il peso corporeo in eccesso, ristabilendo la propria virilità, potrebbe arrivare, qualora non si abbia il tempo di svolgere una regolare attività fisica, da una semplice passeggiata. “Nel corso di un recente studio, alcuni ricercatori hanno scoperto che gli uomini che camminavano per 3 km al giorno, vedevano ridotta della metà la percentuale di problemi erettivi rispetto ad altri uomini più sedentari”, chiarisce l’urologo della Boston University Medical Center, Irwin Goldstein.

Esercizi specifici per il problema

Qualora la virilità venga meno, è possibile intervenire con allenamenti creati ad hoc per risolvere tale disturbo. Si tratta dei cosiddetti “esercizi di Kegel”, indicati inizialmente solo per chi soffre di eiaculazione precoce, oggi riconosciuti utili anche per chi ha problemi di erezione. Gli esercizi di Kegel consistono nell’allenare i muscoli pelvici, contraendoli come a voler bloccare il flusso urinario. Sono esercizi semplici e adatti a tutti: “A meno che non soffrano di seri dolori lombari, tutti gli uomini con problemi erettili possono eseguire gli esercizi muscolari perineali”, rassicura la dottoressa Grace Dorey, a capo di uno studio sul tema.

Smettere di fumare

La virilità è spesso compromessa da cattive abitudini, quali il fumo. Una ricerca svolta dall’Università del Kentucky ha infatti rivelato che fumare può provocare impotenza, o comunque influire negativamente sull’erezione. Su un campione di uomini a cui era stato chiesto un giudizio, in base ad una scala da 1 a 10, sul proprio livello di soddisfazione sessuale, i fumatori le hanno assegnato un 5; i non fumatori un 9. Tra l’altro anche le misure del pene sono ridotte dal consumo di tabacco: è stato dimostrato che il pene dei fumatori è significativamente più piccolo di quello dei non fumatori “Oltre a danneggiare i vasi sanguigni – chiarisce il dottor Irwin Goldestein – il fumo può causare danni al tessuto penieno, rendendolo meno elastico e impedendogli di allungarsi”.

Allontanare lo stress

Altro atteggiamento sbagliato in materia di virilità, che può essere evitato nel corso della giornata, è lo stress. Essere teso causa infatti il rilascio di adrenalina da parte dell’organismo, responsabile del fallimento di tante erezioni. Per di più “lo stress prolungato nel tempo, può contribuire all’indurimento delle arterie” – afferma l’urologo statunitense Stephen Jones – e questo non aiuta di certo la virilità. La soluzione? Concentrarsi sulle sensazioni che, secondo il dottor Jay Winner, “farà calare l’adrenalina e, in ultima analisi, migliorerà la tua capacità di avere un’erezione”.

A letto presto

Infine, a conclusione della giornata, sarebbe buona abitudine andare a dormire in orari accettabili. Non è solo l’organismo ad avere bisogno di riposo, ma anche l’organo sessuale maschile. Per questo durante la notte capita di avere dalle 3 alle 5 erezioni; queste ultime hanno la funzione di “ricaricare” il pene attraverso la circolazione di sangue ben ossigenato. “Teoricamente – specifica Goldstein – più erezioni notturne si hanno, più il tessuto elastico diventa erettile. E questo potrebbe contribuire a mantenere solide erezioni anche con il passare degli anni”.

NB Per lo stesso motivo sopraccitato, russare è controproducente sia per l’intimità di coppia che per la virilità maschile: “Tutti i tuoi tessuti hanno bisogno di ossigeno per restare sani, e quelli del pene sono particolarmente sensibili. Quando russi, li stai privando proprio di quell’ossigeno”, svela il dottor Jones.



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