I Vicerè [Federico De Roberto]
Opus magnum della letteratura popolare e colta italiana, che alla pubblicazione ricevette inusitate stroncature che valevano storici abbagli, "I Vicerè" è una saga epica che raggiunge una penetrazione senza pari nell'esplorare la storia e il garbuglio di vicende umane che ruotano intorno a un centro mobile e affollato: la genealogia degli Uzeda di Francalanza, nobili che ricollocano nella Sicilia ottocentesca le ambizioni del romanzo-mondo, di cui De Roberto è tra i massimi demiurghi. Una ricchezza impareggiabile di agganci storici e colpi di scena e legami incrociati tra i personaggi, ognuno destinato a emergere come protagonista momentaneo, in uno scenario di grandezze e decadenze, grovigli di vizi e meschinità: un capolavoro di narrazione che catapulta il lettore in una Sicilia storica e fantasmagorica. Un fondamento nella linea del romanzo italiano più ambizioso e feroce, un "Gattopardo" esploso e trionfante.Oltre ad essere inserito nelle sfide 1001 Libri da Leggere ed Extra-large, è il libro che mi fa partecipare al mio primo GdL (cioè Gruppo di Lettura). La "tabella di marcia" prevista per quest'opera è la seguente:
- Martedì 1 - Lunedì 7: Parte I, Capitoli 1-5
- Martedì 8 - Lunedì 14: Parte I, Capitoli 6-9; Parte II, Capitoli 1-3
- Martedì 15 - Lunedì 21: Parte II, Capitoli 4-9; Parte III, Capitoli 1-2
- Martedì 22 - Lunedì 28: Parte III, Capitoli 3-9
e il topic dove confrontarsi è Diciannovesimo GdL: I Vicerè di Federico De Roberto. Al momento io sono indietro praticamente di una settimana, perchè ho preferito terminare il libro di Wilde prima di cominciare questo. Inizierò a leggerlo oggi e spero di rimettermi più o meno in pari col resto del gruppo nel corso dei prossimi giorni!