Lo scorso mercoledì mattina mi trovavo in taxi con un giornalista, un magistrato un procuratore. [No, non è l'inizio di una barzelletta, è l'inizio di una giornata intensa.]
Il giornalista mi dici: “Adesso ho anch’io l’ebook reader, sai?”
Io: “ah si, me lo avevi detto. te l’hanno regalato per il tuo compleanno!”
Inizia una discussione in taxi sugli ebook, sul preferire il cartaceo, ecc.
Il procuratore: “Io non potrei stare senza libri, ne ho portati in volo 4.”
Il giornalista: “Io ne ho portati 6″
La conversazione continua su modo di leggere i libri, chi li segna, chi non li segna, chi sottolinea i quotidiani, chi ha fatto corsi di lettura veloce, chi usa il metodo di lettura diagonale…. alla fine si finisce col parlare delle letture concluse e:
Il magistrato:”Io ho letto Open ed è straordinario. L’ho preso perchè su Repubblica Baricco ha stilato una lista di libri, i 50 libri più belli che ha letto negli ultimi 10 anni e al primo posto c’è Open, il libro di Andre Agassi”
Il giornalista:”Se quello è al primo posto, non oso immaginare gli altri!”
Insomma si continua con una bellissima recensione del magistrato del libro di Agassi e del fatto che si è andato a comprare il libro dopo aver letto quello che gli avevano prestato. Non poteva far a meno di averlo. L’ha letto anche la moglie, che non ha mai praticato tennis e che l’ha divorato in 2 giorni.
500 pagine.
Oggi sono andata a comprare Open.