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Le ciambelle se riescono col buco...

Da Laurascarpa @scarpalalaura
non sempre le ciambelle escono col buco... qui un racconto bellino di cosa possa succedere quando va tutto storto. E insegna che spesso in cucina non si può programmare (e che gli amici son bidonari).Ma io parlerò di ciambelle col buco.Queste sarebbero romane, ebraiche e pasquali, ma insomma a me pare che poi siano diventate romane tutto l'anno. Le ho imparate su un libro di cucina ebraica che tratta tutte le cucine ebraiche, l'azkenazita, sefardita e italiana. Ottimo.Queste ciambelle (col buco) sono facili da fare ovunque, non servono attrezzi strani o bilance, solo una conca, un bicchiere (o una tazza) e la teglia o piastra da forno.Il problema è che poi me le mangio tutte, perciò cerco sempre di regalarne un po'... in queste occasioni mi ricordo una ragazza di una fiaba, pigra e golosa, la madre disperata perché la figlia si è mangiata tutte le focacce che doveva vendere al mercato canta "la mia figliola sette focacce, tutte in un giorno se le mangiò..." passa un principe e le chiede che cosa canti, lei – vergognandosi – dice che cantava: "la mia figliola sette matasse, tutte in un giorno se le filò..." Il principe che cercava una moglie laboriosa la prende in sposa... il resto non ve lo racconto, ma la ragazza non sa filare e dunque arrivano 3 fate ad aiutarla (questa vecchia illustrazione le assomiglia un po').LE CIAMBELLE SE RIESCONO COL BUCO...
È una fiaba molto divertente anche nel finale ehehhema torniamo alle ciambelle, io ormai le ho mangiate eccome, ma eccovi come farle e badate, sono burro e senza uova, solo olio:CIAMBELLE AL VINO (e olio)1bicchiere d'olio1 bicchiere di vino1 bicchiere di zucchero1/2 bicchiere di liquore all'anice (io abbondo)Farina q.b. (con un bicchiere secondo me ne va quasi mezzo chilo, comunque cercate di non restare senza)Chiaramente il quantitativo lo potete cambiare come vi pare, in realtà tutto ha la stessa proporzione, tranne l'anice.PROCEDIMENTOin una grande ciotola io sciolgo lo zucchero nel vino e poi unisco l'olio, e mescolo ben bene...LE CIAMBELLE SE RIESCONO COL BUCO...poi unisco la farina mano a mano, mescolando finché l'impasto non diventa sodo e difficile da mescolare...LE CIAMBELLE SE RIESCONO COL BUCO...LE CIAMBELLE SE RIESCONO COL BUCO...allora lo rovescio sulla tavola infarinata (o continuo a impastarlo a mano dentro la grossa ciotola), cerco però che resti molto morbido, il più morbido possibile.LE CIAMBELLE SE RIESCONO COL BUCO...poi ne prendo pezzetti che allungo tra le dita con movimento rotatorio e poi acciambello.LE CIAMBELLE SE RIESCONO COL BUCO...in un piatto ho messo un po' di zucchero (semolato), ci schiaccio la parte che starà in alto della ciambellina poi la appoggio sulla piastra unta.LE CIAMBELLE SE RIESCONO COL BUCO...e così via, così via, così via...LE CIAMBELLE SE RIESCONO COL BUCO...Inforno a forno caldo e medio per... un tot (15 minuti?) dipende dal vostro forno, attenti a non bruciare sotto e a tirarle fuori ancora bianche e leggermente morbide, con appena una sfumatura di biscotto.Appena posso le tolgo dalla piastra, le poggio a raffreddare su un tagliere di legno o un piatto, e appena posso non scottarmi le mangio!LE CIAMBELLE SE RIESCONO COL BUCO...Vanno fredde ovviamente, ma anche tiepidine... mmmmse non le mangiate, ben chius enella latta o in un sacchetto, durano un bel po'. Attenzione a mettere poca farina (ma non così poca da non riuscire a far le ciambelle), e attenzione alla cottura, se volete potete aggiungere qualche semino d'anice, se invece diate l'anice, o stolti, mettete un goccio in più di vino. Sono ottime nel caffè o anche con il vino, o senza nulla.LE CIAMBELLE SE RIESCONO COL BUCO...Questi biscotti sono perfetti da chiacchiere in compagnia, quelle sere che proseguono tra bicchieri (sigarette), parole e e amicizia, ma anche da soli, quando si legge un libro, e qualche briciola forse cadrà tra le pagine, ma è il prezzo da pagare alla perfezione. Ecco, scegliete il libro dalla libreria e provate...LE CIAMBELLE SE RIESCONO COL BUCO...(caffè a colazione) Prossimamente prometto ricette di casa mia, giuro, ma prima dovrò parlarvi di una scoperta meravigliosa fatta a Procida, mi è costata una costola incrinata, ma ne valeva la pena!

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