Le ciliegie della liberta’

Creato il 06 giugno 2012 da Bagaidecomm @BagaideComm

Stando a quanto dicono giornali e telegiornali, in questi caldi giorni di giugno i nostri amati parlamentari sono sottoposti ad un vero e proprio tour de force per l’ approvazione della riforma del mercato del lavoro (se sono troppo affaticati possono sempre rinunciare: a parte il Ministro Fornero, credo non pianga nessuno).Ma non c’ è solo il dibattito sull’ articolo 18 ad impegnare le giornate romane.Proprio oggi (6 giugno, ndr) si è tenuto, presso la sala conferenze della Camera dei Deputati, un interessantissimo  seminario: ''Ricerca e Innovazione a Supporto della Qualita' della Ciliegia Ferrovia''.Per chi non lo sapesse, la ciliegia ferroviaria è un prodotto tipico Pugliese e il suo nome deriva dal fatto che la prima pianta che diede alla luce questo prelibato frutto (nel lontano 1935) sorgeva in prossimità di una linea ferroviaria.Tra gli organizzatori di questo importantissimo evento spicca Elvira Savino, deputata del PDL famosa per essere stata l’ artefice dell’ incontro tra Silvio Berlusconi e Gianpaolo Tarantini (noto gentiluomo che per mesi ha animato la cronaca giudiziaria di questo Paese).Ora, nessuno nega che gli agricoltori pugliesi siano cittadini normalissimi e che quindi è giusto che i loro problemi vengano posti a conoscenza dell’ opinione pubblica (anche se, oltre ad un’ agenzia ANSA  e un servizio del TG3, se ne è parlato pochino). A parte il fatto che se si decide di dar voce oggi ai coltivatori di ciliegie, domani bisogna occuparsi dei pescatori di Lampedusa e la settimana prossima di una qualsiasi categoria di lavoratori onesti che si trova in difficoltà (purtroppo l’ elenco è infinito).Ma soprattutto credo che attualmente ci siano questioni ben più importanti che meritano di essere trattate da persone che percepiscono un lauto stipendio (versato, è sempre bene ricordarlo, dai quei cittadini, pochi, che pagano le tasse). Per esempio ci si potrebbe concentrare su ciò che sta succedendo negli stabilimenti FIAT, in quelli della ALCOA o nel cantiere navale di Sestri Levante.Il fatto è che molti dei personaggi che vivono a nostre spese nei palazzi romani ignorano completamente l’ esistenza di certe cose.D’ altronde, una volta che si sono riempiti lo stomaco (e il portafoglio), tutto il resto non è più rilevante.Sorprende ancora che il Movimento 5 Stelle sia al 18 %?Carlo Battistessa

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