Ci sono libri, film, serie tv, ecc. che mi fanno sentire coccolata, quasi fossero carezze al miele. Forse perché mi ricordano quando ero più bambina e mi fanno sentire protetta dal mondo, o forse perché li conosco talmente bene che sono come un rifugio segreto e sicuro dove approdare quando ho voglia di genuinità e dolcezza. In ogni caso, sono opere inestimabili perché mi permettono di rilassarmi totalmente e di passare ore piacevoli e serene. "Le Coccole" è una rubrica in cui parlerò di tutte queste opere, che non sono necessariamente di natura romantica, che mi sanno addolcire e coccolare.
La coccola di oggi è...
Pretty Princess _________________________________________________________________________________
Dal momento che è stato questo film ad ispirarmi questa rubrica, è giusto parlarvene, no? "Pretty Princess", film del 2001 diretto da Garry Marshall (regista di "Pretty Woman" e "Se scappi ti sposo"), è una spumeggiante commedia teen che mescola una storia di crescita, formazione e riscatto sociale e un romanticismo leggero e ingenuo. Ispirato al romanzo "The Princess Diaries" di Meg Cabot, che ha scritto una vera e propria serie che ruota attorno alle vicende di questa insolita principessa (particolare di cui io sono venuta a conoscenza da adulta), e guarnito da un bel cast fresco e frizzante, il film è sicuramente tra le commedie adolescenziali che io preferisco, perché tratta temi abbastanza importanti mantenendo però un tono sempre vivace e allegro, colorato e tipicamente giovanile, e con quell'atmosfera luccicante un po' fine anni novanta.La storia è incentrata su Mia, una normale ragazza di 15 anni un po' imbranata, secchiona, che ha degli amici strampalati, delle insopportabili compagne di classe che la prendono continuamente in giro per il suo aspetto scialbo, un'esistenza che lei reputa un tantino noiosa, tanti sogni nel cassetto, una cotta pazzesca per il bello della scuola, e pochissima fiducia in sé stessa. Mia ha sempre vissuto con la madre e del padre sa poco e niente. Quando, però, sua nonna Clarisse si presenta improvvisamente da lei, tutto cambia. La donna, infatti, le rivela un segreto che le cambia la vita. Mia è una principessa, erede al trono del regno di Genovia, e deve iniziare a prendere lezioni di etichetta per diventare una degna componente della famiglia reale. Tuttavia, l'impresa si rivela molto difficile e stressante, e tra balli, sedute di bellezza per migliorare il suo aspetto, incomprensioni, bugie e chiarimenti, Mia dovrà prendere coscienza di sé e trovare il coraggio per far emergere la principessa che è in lei.
Adoro questo film, è uno di quelli che guardavo sempre quando ero adolescente e mi immedesimavo tanto nella protagonista insicura. Credo che questo sia uno di quei film di formazione che dovrebbero vedere tutte le ragazzine perché, attraverso una storia fiabesca e un po' surreale, riesce a raccontare il difficile processo di crescita che ogni ragazza deve affrontare per diventare adulta e lasciarsi alle spalle le proprie paure. Insomma, ogni tanto ci vuole anche un film del genere! Non sono solo i drammi ad insegnare, possono farlo benissimo anche le commedie se sviluppate in modo intelligente e sensibile.
Mi piace molto la trama di base di questa pellicola, trovo sia estremamente spassosa e piacevole, e soprattutto non mi ha mai annoiato. La cosa che più di tutte però apprezzo è l'ingenuità e la genuinità dei protagonisti e delle atmosfere; molto disneyane e classiche, molto rassicuranti...ecco, questo è ciò che più adoro. E anche la parte romantica è di mio gradimento perché non è invasiva e smielata, ma semplice e delicata, fa capolino ogni tanto ma non è il fulcro della storia; racconta un primo amore puro e dolce, ma non appesantisce la visione perché ne viene inserita solo una spruzzata per dare colore all'intreccio.
Ovviamente, mi piacciono tanto anche i personaggi: Mia (interpretata dalla brava Anne Hathaway), che è dolce, impacciata e non ha alcuna fiducia in sé stessa, una protagonista che subisce un'evoluzione durante il corso della storia e che prenderà in mano la situazione e si assumerà le proprie responsabilità, scansando i timori e acquistando sicurezza e forza; è una di quelle ragazze normali in cui è facile rispecchiarsi. La regina Clarisse (una Julie Andrews deliziosa) è una nonna formidabile e attenta, esigente, questo è vero, ma con un gran cuore e tanta classe. Joseph ( il carismatico Hector Elizondo), che fa da autista alla principessa, è molto importante perché spesso aiuta Mia a fa rluce sui suoi sentimenti e a capire la strada da seguire. E poi ci sono Lily ( Heather Matarazzo), la migliore amica di Mia che è un vulcano, anche se a volte ha veramente poco tatto e calpesta i sentimenti della ragazza con le sue continue critiche, e Michael (Robin Scwartzman), il fratello dolcissimo e generoso di Lily, che è innamorato segretamente di Mia.
Le musiche del film sono spumeggianti e in alcune scene anche sontuose, così come le ambientazioni, moderne e semplici nelle parti dove si segue la normale vita di Mia e regali e lussuose in quelle dove il regno di Genovia è protagonista dell'obiettivo.
"Pretty Princess", il cui titolo originale è "The Princess Diaries", è una bella commedia che ha il sapore di una fiaba moderna che fa sognare e sorridere per poco più di un'oretta, e se siete in cerca di un film che vi coccoli un pochino e avete un pizzico di romanticismo che vi scorre nelle vene è sicuramente quello giusto. In fondo, credo che tutte abbiamo sognato almeno una volta di essere delle principesse!
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