Sebbene io riesca a vivere secondo un ritmo lento per tutta la settimana (almeno per ora!), durante il weekend il tempo si dilata e ed è possibile fare delle cose piacevoli insieme alla propria famiglia. Oppure, approfittando del marito che porta a spasso Cinghialetto, passare del tempo in più in bagno per una cura di bellezza. O ancora sperimentare una ricetta particolare, da mangiare con tutta calma (ehm, Cinghialetto permettendo).
Vorrei dedicare i post della domenica a queste coccole speciali e condividerle con voi. Ebbene sì, è la prima rubrica di questo blog! Sono coccole della domenica perché -più che il sabato- è questo per me il giorno più lento e rilassante (il sabato ancora si corre, a volte per far la spesa o per pulire casa...).
Questo weekend è stato perfetto: ritmato da lunghe passeggiate nel verde, bei film da vedere, piatti buoni da gustare.E' proprio una ricetta che vorrei condividere con voi, il cuoco è mio marito e a lui va tutto il merito!
Ebbene sì, è lui il cuoco di casa, lo so, sono una donna fortunata!
La fonte d'ispirazione è stata una puntata di "Giorgione:orto e cucina" (Gambero Rosso, canale 411 di Sky).
Lui è Giorgio Barchiesi, amante del vivere lento, della cucina buona e genuina. Nel suo programma propone ricette con ingredienti presi direttamente dal suo orto a Montefalco (Perugia).
Questa è la ricetta rivisitata:
STRANGOZZI CON VERDURE AMARE E SPECK
Strangozzi fatti in casa (sono degli spaghettoni di origine umbra fatti di farina e acqua)
Catalogna, bietola, radicchio (la versione originale prevede erbe di campo)
Speck (o alici)
Olio EVO
Aglio
Peperoncino
Scusate, ma per le dosi non posso esservi d'aiuto, qui si va tutto ad occhio!
Preparare gli strangozzi unendo l'acqua fredda alla farina (qui avevamo la Manitoba), lavorare fino ad ottenere un impasto solido e liscio, lasciar riposare per un'ora, quindi stendere l'impasto fino ad ottenere una sfoglia di 2-3 mm., arrotolare e tagliare a dischi di circa mezzo cm, srotolarli in modo da ottenere delle lunghe fettuccine.
Cucinare le verdure in abbondante olio evo, (dopo aver lasciato rosolare lo speck tagliato a striscioline e uno spicchio d'aglio) in una pentola con coperchio, per circa 10 min. in modo che rilascino la loro stessa acqua e si cuociano stufando: si formerà un guazzetto incredibilmente buono, ottimo per la scarpetta!
Buttare gli strangozzi in acqua bollente e salata per circa 5 minuti. Scolarli nel condimento, aggiungere un pizzico di peperoncino tritato et voilà
Buon Appetito!