Le Cordon Bleu

Da Damgas @incucinablog

Di sicuro Le Cordon Bleu non è un piatto che ha bisogno di molte presentazioni, conosciuto ed apprezzato un po da tutti è infatti costituito da una bistecca ( generalmente di vitello o maiale ) farcita con prosciutto e formaggio , richiusa su se stessa e successivamente impanata e fritta. Naturalmente trattandosi di un piatto famoso diffusosi in gran parte del mondo le origini , come del resto la paternità sono alquanto incerte, anche se quasi tutti sono pronti ad affermare con vigore che si tratti di un piatto originario di questa o di quest’altra nazione. A parte la ricetta tuttavia un punto saldo c’è , ed è costituito dal nome ; pochi sanno infatti che cordon bleu è anche l’onoreficenza voluta da Luigi XIV, il “Re Sole” per premiare il duca gonzaga di nevers , suo strettissimo collaboratore in qualità di ” maestro di tavola ” , una sorta di gourmet d’altri tempi. La sua bravura in materia culinaria venne dunque ricompensata conferendogli il titolo di Chevalier de St. Esprit” , ordine che aveva come elemento distintivo un cordone turchino. Il buon duca orgoglioso dell’ onoreficenza conferitagli prese a recarsi al mercato indossando la fascia distintiva e ben presto tutti presero a chiamarlo “monsiur le cordon bleu “; quando per una malaugurata sorte il duca venne a mancare la figlia di quest’ultimo prese il suo posto alla sovrintendenza delle reali cucine. Ben presto il re notò la gran bravura della giovane e decise di premiare anche lei, ma non potendola nominare Chevalier de St. Esprit , in quanto si tratta di un’onoreficenza riservata ai soli uomini, istituì un nuovo ordine, l’ordine de le ” cordon bleu “, che poteva esser insignito anche alle donne e del quale in pochissimi riuscirono poi a fregiarsi. Capite dunque che come l’ordine ha per significato l’eccellenza dell’arte culinaria e del saper mangiare ( in una parola il moderno gourmet ), così la particolare bistecca in questione assume un significato davvero importante, vuole essere un piatto eccellente perfettamente equilibrato ed in sintonia, un piatto appunto da gourmet e degno di un Re.

Questa in breve la storia ed il significato del nome , per quanto riguarda invece la storia e l’inventore la matassa si fa davvero intricata e diventa difficile venirne a capo, molti sono infatti i racconti che sembrano attendibili, ma tutti sono in contrasto tra loro o presentano contraddizioni . Tuttavia da quei pochi dati certi che sono riuscito a trovare sembrerebbe che le cordon bleu nacque in europa nei primi anni quaranta del secolo scorso o per lo meno quì se ne hanno le prime tracce e le prime dispute, secondo i francesi si tratta infatti di una pietanza di loro invenzione , mentre gli svizzeri sono pronti ad affermare sia stato inventato da una cuoca di briga e che dunque si tratti di un loro merito. Naturalmente la disputa no si ferma però qui , e già sul finire degli anni 60 del secolo appena trascorso la particolare e famosa cotoletta appare anche sulle pagine del New York Times , dove si afferma che già negli anni cinquanta le cordon bleu era di moda negli usa e la si commercializza per la prima volta. Tirando le somme dunque , per quanto riguarda l’origine del piatto in se direi che nacque in Europa anche se non si sa di preciso dove, mentre per quanto concerne la prima produzione dedicata alla grande distribuzione, bè quella non vi sono dubbi che sia statunitense.

Ingredienti per 4 persone :

4 bistecche di maiale o vitello del peso di 100 g l’ una , 4 fette di formaggio filante a pasta morbida ,                                      4 fette di prosciutto cotto del peso di 30 g circa , sale e pepe q.b. , un uovo , farina q.b. , pan grattato q.b.

Procedimento:

Come prima cosa aiutandovi con un batticarne assottigliate le bistecche portandole allo spessore di circa 3 mm , salatele, pepatele e disponete quindi sulla metà di ognuna una fetta di prosciutto ed una di formaggio, quindi richiudere le bistecche su se stesse ripiegando la parte libera sopra alla farcitura. Passate quindi aiutandovi con un dito una spolverata di farina sul bordo interno della bistecca e quindi, sempre aiutandovi con il batticarne battete assieme i due lati della bistecca sigillando così all’interno prosciutto e formaggio. Salate e pepate ora dunque anche la parte esterna, quindi passate i vostri cordon bleu prima nella farina, poi nell’uovo ed in fine nel pane, facendo attenzione a pressare bene il tutto mantenendo i bordi ben sigillati. Fatto ciò friggete con molta cura i vostri cordon bleu in abbondante olio ben caldo prestando attenzione a non farli aprire ( nel dubbio uniteli con qualche stuzzica dente )  , scolateli su carta assorbente e servite . Accompagnando perché no con patatine fritte o insalata.

 DamGas


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