Non scopro certo l’acqua calda se dico che ciascuno di noi ha, nel bagaglio della propria vita, esperienze belle e brutte, positive e negative.
…insomma un pò di tutto.
Eppure mai come in questi ultimi anni, ho potuto rendermi conto di come in realtà non esistano esperienze negative o positive bensì ci siano solo accadimenti, eventi, fatti che capitano.
…e che è la modalità con cui si reagisce a quello che capita, a determinare la positività o la negatività di un fatto e di un’esperienza.
Certo, di fronte a fatti spaventosi come attentati, eventi naturali di portata terrificante non si riesce a reagire se non in modo negativo.
Nella gran parte dei casi però è la nostra mente a dare il “là” a considerazioni fallimentari, quasi a considerare dei non raggiungimenti di obiettivi dei fallimenti: punto e basta.
Provare invece a vedere la cosa da un’orbita più elevata dando a un semplice fatto la giusta valenza può aiutare ciascuno di noi a monitorare l’evento e a considerarne comunque l’insegnamento dato.
Se questo atteggiamento viene applicato con costanza i risultati che si ottengono sono molteplici:
1- Vedi quell’insuccesso, quel fallimento, come un evento momentaneo, che ha un suo inizio e una sua fine ben precisi.
2- Incastri quell’evento in un contesto di bagaglio di esperienze che ti insegnano qualcosa e ti fanno progredire verso uno sviluppo personale senza fine.
3 – Vedi il singolo fatto, evento, incidente, come necessario alla tua crescita e alla preparazione di quello che sarà il tuo successo personale, qualunque significato naturalmente abbia per te la parola successo.
Di tanto in tanto mi piace esercitarmi in questo modo:
dal mattino alla sera cerco, nel senso che a volte “mi obbligo” (e la cosa richiede un certo impegno) di vedere solo cose, fatti, eventi, situazioni piacevoli e belle.
Quel qualcosa che sento o che vedo comunque negativo, problematico, “rodente” al mio interno cerco semplicemente di evitarlo, come non esistesse.
Se fatto con costanza dopo un pò ti accorgerai che non servirà neppure più metterci tanto impegno.
La “positività” ti verrà naturale.