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Le cose che abbiamo in comune sono un milione e 250 - fabrizio franceschini

Creato il 06 aprile 2013 da Stefania2012 @lepassionidiste
LE COSE CHE ABBIAMO IN COMUNE SONO UN MILIONE E 250 - FABRIZIO FRANCESCHINI Siamo nel 1981 e il giovane Alex, per sfuggire alla leva si è rifugiato a Copenhagen da Tom, un amico incontrato durante una vacanza. Le giornate di Alex passano tra una bevuta e l'altra, fumando e oziando finchè si rende conto di non poter restare a scrocco per sempre e si ingegna a giocare partite a scacchi in piazza assieme agli artisti che lì vi si esibiscono. Inizia una relazione con Annet, un'italo-danese che vive con due pappagalli ed un'amica ambientalista e per necessità si trasferisce da lei. Annet soffre di anoressia, Alex non sa esattamente di cosa si tratti ma capisce che è troppo magra sebbene gli piaccia comunque e così cerca di usare le sue doti culinarie per aiutarla. Intanto, il padre di Alex ingaggia un investigatore privato per scovarlo solo che, quando questi ritrova piuttosto che il ragazzo se stesso e l'amore in Francia , decide di fare da se e parte alla volta della Danimarca con suo nipote. Nell'allegra combriccola di Alex ci sono anche altri personaggi particolari tra cui Preben e Rasema, due innamorati ostacolati dalla famiglia di lei che l'ha promessa in sposa durante l'infanzia. Alex verrà messo in mezzo nella controversia amorosa-familiare e dovrà sfruttare tutta la sua abilità per giocare una partita a scacchi decisiva per la sorte dei due innamorati. Ci saranno situazioni al limite del realistico e con un umorismo tutto da capire ma, alla fine si tratta solo di un romanzo, o no?
Mi aspettavo una grande storia d'amore e sono rimasta delusa ma, di fatto, c'è una storia amorosa solo che è vista con gli occhi di un ragazzo un po' sballato per cui probabilmente è una questione di prospettive diverse. Diciamo che non guasta, ogni tanto, vedere le cose con occhi diversi.
Alla fine, dall'epilogo sembra che Alex abbia lasciato davvero un segno in Annet che ha superato il suo problema alimentare iniziando con i piatti amorevolmente preparati per lei da Alex e con le sue tecniche per farglieli mangiare.
Il linguaggio è spesso scurrile e calza a pennello al protagonista ventenne visto che è lui a raccontare di se a posteriori.

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