Oggi tutta l’Europa ha manifestato per la prima volta contro l’austerity. Per quanto io pensi che la voragine in cui siamo finiti andasse in qualche modo colmata, queste continue tasse e sovrattasse che devono pagare sempre e solo le solite persone non ci portano da nessuna parte. Si perché ogni giorno si sente di gente che non riesce a pagare i mutui, non ha i soldi per fare la spesa, per mangiare, che non riesce più a mantenere la propria famiglia e si riduce disperata anche a gesti estremi. Soprattutto ci sono i giovani, che ormai vengono trattati dalla società sempre peggio: non hanno un lavoro, non hanno una casa, non hanno una famiglia; l’unica cosa di cui sono in possesso è un pezzo di carta, la laurea. Peccato che non ci paghi niente!
Però adesso le persone dicono BASTA e oggi per la “Giornata Europea di azione e solidarietà”: 23 paesi si sono uniti contemporaneamente per manifestare contro la crisi e le misure prese per superarla, perché non ce la facciamo più, siamo con l’acqua alla gola, le nostre tasche sono vuote non c’è rimasto più nulla cui attingere. E allora iniziamo a togliere, no ai ricchi, ma a coloro che siedono su quelle belle poltrone rosse che ci costano tutti i nostri soldi perché dobbiamo mantenere le numerosissime auto blu, gli appartamenti, le feste, i rimborsi, i jet, le escort, perfino la spesa gli paghiamo. Le cose devono cambiare.