Magazine Cucina
La superstizione è sostenuta esclusivamente dalla speranza, dall'odio, dall'ira e dall'inganno, dato che essa trae la sua origine non dalla ragione ma dalla sola sensibilità......
E per di più da una appassionata sensibilità....
Baruch Spinoza (1632-1677)
Mio figlio adora le crocchette di riso.....
Ed io non gliele preparo mai...
Sono una madre degenere!
Ma l'altra sera ne ho preparato una quantità che, a prima vista, poteva sembrare esagerata...ma mi sbagliavo...ne sono avanzate solo tre!
Facili, economiche, gustose, per nulla pesanti (un onesto fritto casalingo fatto di tanto in tanto e con olio buono non fa certo male a meno che non ci siano problemi di salute) e da mangiare rigorosamente con le mani!!!!!
E siccome oggi è domenica e le mie amiche non stanno certo a pettinare le bambole ecco la ricetta abbastanza banale ma che può essere uno spunto per preparare qualcosa che, come è accaduto a me, è passato nel dimenticatoio
Tempo di preparazione : circa 45' in tuttoCosto: bassoDifficoltà:*
INGREDIENTI
300 gr di riso per risotti3 uova4 cucchiai di parmigiano grattugiatoprezzemolo tritato1 spicchio d'agliosale e pepe bianco o nero macinato al momentoOlio di semi
Lessare il riso tenendolo un po' al dente ( due o tre minuti in meno del tempo consigliato)e passarlo velocemente sotto l'acqua fredda......
Farlo scolare per bene......
Un un piatto sbattere le uova , poi aggiungere il parmigiano, l'aglio ridotto in purea ( usare lo spremiaglio) il prezzemolo tritato e sale e pepe bianco o nero macinato al momento.......
Aggiungere al riso e mescolare il tutto con cura......
Per formare delle crocchette di forma omogenea tipo quenelles immergere il cucchiaio nell'olio ben caldo, prelevare un po' dell'impasto e aiutandoci con il palmo della mano .....libera......formare la crocchetta......
Porre ora a cuocere in olio di semi ben caldo e non in numero eccessivo altrimenti si forma una schiuma che rende difficile seguire per bene la cottura e rigirare le crocchette un paio di volte......
Fin quando appaiono belle dorate.......
Sistemarle, man mano che sono pronte in un piatto su cui abbiamo sistemato della carta da cucina per assorbire l'unto in eccesso......
Se si preparano con un poco di anticipo, trasferirle in una teglia e porle a scaldare in forno coprendole con carta d'alluminio ad una temperatura di circa 130° per una decina di minuti....
Ed ora buona domenica e buon appetito a tutti!!!!